264 RELAZIONE DI SPAGNA nionc che ha delle sue virlù c della sua inlregilà ; e poiché sono passati segni ed effetti molto chiari di benevolenza tra questi due gran principi, si può esser certi che tra loro vi sia ed abbia ad esser ottima intelligenza , perchè sotto il pontefice presente si sono augumentatc le grazie apostoliche in Spagna c nelle Indie d’un milion d’ oro di entrata , e il re al-l’incontro ha bene accomodato il sig. Giacomo Buoncompa-gno (1). Farà la medesima stima il re di tutti gli altri pontefici , massimamente quando siano giusti e buoni, e procurerà di tenerli sempre grati, così perchè considera il pontefice per ¡strumento molto atto a tener in pace le cose d’Italia e di tutta la Cristianità, come per i grandi favori che ha ricevuti e continuamente riceve dalla Santa Sede Apostolica, ascendendo le grazie ecclesiastiche che ora gode nella Spagna e nelle Indie poco meno che a due milioni e mezzo. Per questo non si deve alcuno maravigliare che il re in tempo di sede vacante si prenda gran cura perchè sia eletto in pontefice persona, dalla quale possa sperare che gli siano conservate ed ampliale tante grazie. Non resta già che per rispetto della giuridizione ecclesiastica non vi siano, cosi in Spagna come in Italia, di molte difficoltà e male satisfazioni ; ma a questi disordini ha sempre rimediato il re con buone parole , c mandò già alquanti mesi persona a Boma per terminarle; la quale essendo morta (2), ha promesso di mandarne un’altra in suo loco. Con il qual segno di rispetto verso la Sede Apostolica ha il re rimediato a tutte le male satisfazioni, quando ben non se ne facesse per ora altro ; e molto più le rimedia con la riputazione e autorità sua, la quale è grandissima appresso i pontefici, parte per la sua grandezza e potenza, parte per far S. M. professione di esser difensore di Santa Chiesa ; la qual difesa molto bene vede il pontefice non potersi per ora aspettar da altra parte , per il mal stato nel quale si trovano le cose del mondo. Il duca di Savoja (3), sebben è amato come stretto parente (1) Veggasi a pag. 230 del Ionio della Serie II. (2) Fu il marchese di Las Naos, il quale morì appena giurilo a Roma. 3 Emmanuele Filiberlo.