DI G10AN FRANCESCO MOBOSINI. 1581. 310 le de’ particolari che servono S. M. con provisione di 6000 ducali all’anno. Di quest’ armata non ha al presente il re capitan generale , perchè dopo la morte del sig. don Giovanni d’Austria (1) non ha voluto S. M. nominare alcuno a quel carico, perchè non si risolvendo di darlo a Giovan Andrea Doria , che pretende che nessuno lo meriti più di lui, è quasi certo che facendo ogni altro perderia questo soggetto, che è stimato di grandissimo spirito, nato si può dir in mare, e di maggior pratica ed esperienza in quella professione d’ ogni altro a cui lo potesse dare : e però si crede che, non venendo necessità d’importanza , anderà scorrendo in questo modo senza nominar alcuno. Potria S. M., quando volesse, accrescer il numero della sua armata, avendo in essere più corpi di galere di quello che al presente sono armate ; e specialmente ha fatto fabbricar sei galere grosse, e ne potria far molte più quando volesse , avendo nei proprj stati tutte le comodità necessarie per quest’effetto. Ma pare che più tosto desideri di sminuirle che d’accrescerle ; e per questo rispetto principalmente si crede che applicasse l’animo da principio alla trattazione della tregua col Turco, sperando con quella di sminuir la spesa della sua armata ; se bene per comun consenso di tutti non potria pigliar risoluzione più dannosa per sè stesso e per la cristianità tutta, che sminuire il numero delle galere che tiene al presente, il quale se una volta si riduce a meno, mai più si potria sperare che avesse a ritornare. E per contrario, mentre ora non è S. M. bastante a combattere sola coi Turchi, se attendesse ad ingrossar l’armata si faria potentissima in mare e quasi formidabile al mondo, assicureria i suoi sudditi, offenderia quelli de’nemici, saria temuta da’Turchi e riverita da’ Cristiani, e finalmente uniria , si può dir, tutti i suoi regni, che essendo divisi 1’ uno dall’ altro , e tanto lontani, non si possono soccorrer insieme senza il mezzo di un’ armata. Nella milizia di terra si può tenere S. M. per potentissimo principe, perchè di tutti i suoi regni ha gran numero (1) Morto in Fiandra il “25 settembre 1578, come altrove abbiamo veduto.