24 RELAZIONE DI SPAGNA cinque mila rnaravedis (1), che sono circa quattordici ducali, di soli quei due reali che ciascuno sborsasse per prendere la bolla ; ma se la somma fosse maggiore, vuole che ciascun vada a comporsi col commissario generale, o sostituto, con concedergli di poter tenere quei danari de’quali si fossero composti , come se fossero bene e giustamente acquistati, e appresso indulgenza plenaria di tutti i suoi peccati. La bolla del terzo anno è domandata riprcdicazione perchè si tornano a predicare le medesime grazie con aggiunta ancora d’ alcu-n’altra a posta riservala perchè questa medesimamente abbia la sua espedizione. Appresso queste tre bolle della crociata , si pubblica e si predica nel medesimo spazio di tre anni, e nel medesimo modo, un’ altra bolla d’indulgenza conceduta a qualche monastero od ospitale, che tenga molle grazie e privilegi ; il qual per non poterla usare per la proibizione della crociata , ne fa volentieri partito col commissario generale, e s’accorda con lui del prezzo. Nel tempo della legazion mia ebbe il commissario da un ospitale una tal’ indulgenza per 4000 ducati ; della quale , pubblicata sotto occasione di sovvenire il re, come si narrava nella bolla, per le spese eh’ egli faceva per la re-cuperazione del regno di Tripoli, con lutto che già fosse seguila la rotta dell’ armata, ne furono tratti 180,000. Si pubblicano appresso, nello spazio di tre anni, sei giubilei minori almeno , ottenuti insieme colla crociata , senza far di loro altramente bolle, ma pur come gli altri in certo prezzo tassati. Ma questi sono presi da quelli che per propria volontà si muovono, dove a prender le bolle gli uomini sono astretti non tanto dalla esortazione dei predicatori e dalla loro coscienza, quanto dal timore di non parer buoni cristiani appresso gli altri. Però non si trova appena alcuno di così aliena mente, o così povero, che non la pigli, e a’poveri, se non hanno pronti due reali, si fa credenza ; ma ben poi è necessario che paghino, perchè nel riscuoter si usa d’ogni sorte di diligenza e di rigore, tanto che non se ne perde un (1)Trcntaquattro rnaravedis formavano un reale, secondo quanto abbiamo da allre relazioni. E vedasi S. I, T. 1», p.