DI GIOAN FRANCESCO MOROSINI. 1581. 295 ferenza eh’ era fra lui e altri re che possono spender manco di lui, e nondimeno spendono molto più; e però pretendeva, con far conoscere alle corti il suo bisogno, che ad altro non risguarda che alla conservazione della propria grandezza, di poter ottenere che si contentassero che fosse posta una gabella sopra la macina di un reale per misura , che loro dimandano fanega, che può essere come un mezzo staro veneziano o poco meno, dalla quale fanno conto che caveria S. M. più di quattro milioni d’oro all’ anno. Il principal membro di dove cava S. M. quest’ entrata è un dazio che dimandano la alcavaia, il quale è che di ogni sorte di cosa che si venda, incominciando dalle maggiori peí-sino alle più minime, non ne eccettuando alcuna , persino gli ovi e la insalata, s’ha da pagare al re dieci per cento di quello che imporla la somma di tutta la vendila ; della quale si cava ogn’ anno tre milioni e mezzo d’oro, e più si caveria se si pagasse il giusto. Ma perchè 1’ angheria viene ad essere quasi insopportabile , e di notabil pregiudizio del commercio ( perchè occorre molte volte che d’una medesima roba si paga più di quello eh’ ella vaglia, perchè tante volte quante si ritorna a vendere, tante si ha da ritornar a pagar la decima), la maggior parte delle città c terre del regno si sono contentate di pagar a S. M. un tanto, e restar libere da questa gravezza ; e questo si chiama encabezamiento, il quale rende la somma che io ho detlo. Ma il regno tutto è così rovinalo da questa rabbiosa gravezza, che di continuo non fa altro che supplicare S. M. a volerlo liberare da così insopportabil peso, dal quale nasce la distruzione di molte delle principali città che fiorivano per il commercio ; e però nel partir mio stavano tuttavia unite le corti per ritrovar modo di provvedere ai bisogni del re per qualche altra via, che non fosse così dannosa come 1’ alcavaia. Ma sono ormai due anni che si tratta sopra questo negozio senza venir a nessuna risoluzione ; e la causa è manifesta , perchè il re non solo non pensa di sminuire un solo maravedís, di quello che cava al presente dell’alcavaia , ma pretende che la ricompensa abbia ad essere conforme a quello che se ne caveria quando ciascuno pagasse il giusto ; e il re-