A V VER TIME NTO Nel libro Ambascicric non si trova registrata la legazione di Agostino Nani in Ispagna, nè l’eruditissimo cav. Cicogna, nella copiosa notizia di esso Nani inserita nel Tomo VI delle Inscrizioni Veneziane, pag. 547 e segg., mostra di averne altra cognizione che quella che deriva dall’esistenza del presente sommario. È per altro incontrovertibile ch’egli tu in quell’ufficio successore del Vendramino e predecessore di Francesco Soranzo, come, oltre questa testimonianza, viene espressa-mente dichiarato dallo stesso Soranzo, andato a quella corte nel 1598 o partitone nel febbrajo del 1602, là dove dice, sul fine della sua relazione : « Trovai all’arrivo mio in corte l’ili. signor cavalier Nani, amba-« sciatore, il quale mi lasciò un esempio cosi grande di valore, di pru-« denza , di splendore e di stima , in che era appresso il re , il principe « e tutta la corte, che so che alla mia debolezza è stato d’impossibile « imitazione (1). » È beasi da dolere che della sua relazione non si conosca che il sommario che qui rechiamo, perchè dai cenni che vi s’incontrano ben si può argomentare dell’ importanza che certe parti del suo discorso avrebbero avuto, non solo per le cose di Spagna, ma per quelle altresì dì tutti gli altri stati d’Europa in un’epoca tanto notevole come fu quella degli ultimi momenti di Filippo II. Vero è che in gran parte ne compensa la citata relazione del Soranzo : il quale essendosi trovato in corte , insiem col Nani, all’epoca della pace di Vervins e della morte del re, ha occasione di discorrere di tutti i grandi interessi che a quegli avvenimenti si collegavano. Nel precedente Avvertimento abbiamo già dichiarato come il conte Greppi, per errore del codice del quale si è servito, ha dato sotto il nome del Nani l’estratto della relazione del Vendramino. (I) Relazioni di Spagna ilei secolo X VII ec. Voi. I, p. 2IO.