248 RELAZIONE 1)1 SPAGNA c questo è giudicato potente e unico mezzo per impedir i disegni turcheschi. Ma non si sa quello che risolverà S. M. perchè vi bisognano molti milioni d’oro per far tutte queste provvisioni, e per la fabbrica degli arsenali vi bisogna tempo lungo , e S. M. è inimica di novità ; e la nazione spagnola per ordinario non vuol preveder da lontano , e non si risolve se non in tempo di necessità. Resta, per finire questo capo della milizia , che la S. V. sia anco informata dei capitani dei quali si serve S. M., dipendendo da quelli, o buoni o mali, i buoni o mali successi delle guerre. De’ generali non viene ora in considerazione altra persona che il sig. don Giovanni, il duca d’ Alva e il duca di Sessa. Delle condizioni del sig. don Giovanni la S. V. sarà stata a pieno informata dagli eccellentissimi capitani suoi generali. Il duca d’ Alva, consumato nelle guerre, ha in gran parte perduta la reputazione sua in quelle di Fiandra, o per essersi troppo promesso di sé stesso, o perchè sia stato sempre tenuto in gran necessità di denari; con tutto questo è uomo molto prudente, nè il re ha altro capitano al quale sicuramente possa confidar le cose sue. Ben è vero che è mollo vecchio, e stracco dalle fatiche, e poco satisfatto per vedersi in poca grazia del re. Il duca di Sessa, ancorché sia stato sempre capilano valoroso, però è sialo sempre tanto prodigo nello spendere, che il re non lo può sopportare ; e ora per le sue infermità è fatto inabile a servire. Potria venir in considerazione don Garzia di Toledo per capitano generale da mare , com’è stato altre volte ; il quale è uomo di grandissima esperienza e di, grande ingegno, ma le sue infermità 1’ hanno fatto del tutto inabile, ed è per altri rispetti in poco credito appresso S. M. Di altra nazione non ha ora il re alcuno del quale si sia servito per capitano generale di un esercito o di un’ armata, se non il duca di Savoja quando era senza stalo ; del quale non si serviria ora, nè il duca poiria servire , non potendo abbandonar il governo de’ suoi stati. È molto favorito da S. M. , c in molto credito, il sig. Vespasiano Gonzaga ; e se alcun italiano dovesse arrivar al