DI G10AN FRANCESCO MOROSINI. 1581.	311
vari re passati due milioni d’oro d’entrata all’anno, sebbene le spese erano tali che non solo consumavano tutta 1’ entrata , ma li tenevano anco sempre in grandi necessità. Ora l’entrate sono sminuite e cresciuta la spesa; sono sminuite quelle, perché il re don Enrico quando entrò nel regno liberò
i	popoli del dazio del sale , e il re presente ha levato i porti secchi ; e sono accresciute le spese per i presidj che si tengono , e per le fortezze che si fabbricano. Però se le cose prendessero buon aspetto si potria sperar che in qualche tempo ritornasse il tutto almeno nel primo essere; e per questo rispetto si crede che il re non saria mollo lontano dal perdonar a don Antonio e dargli modo di vivere per farlo slar quieto e liberarsi da quel sospetto , sapendo quanto è ben voluto da tutti.
    Ho parlato un poco più lungamente di questo successo di Portogallo di quello eh’ io pensavo , ma meno di certo di quello che ricercava una cosa tanto importante, e successa tutta in tempo della mia legazione ; però procurerò compensar con la brevità del resto la lunghezza di questa parte.
    Parlerò brevissimamente delle Indie così orientali come occidentali, poiché al presente sone tutte unite sotto il re cattolico ; delle quali si polriano far molti volumi a voler raccontar una sola parte delle meraviglie che di quelle s’intendono ; però io mi contenterò di poco, rimettendomi nel resto a quello che si può leggere nell’ istorie e lettere stampate , che trattano di quelle parti.
    E per parlar prima di quelle di ponente , non è dubbio alcuno, per comun consenso di tutti, che quella parte che da noi non é conosciuta è maggiore assai di quella che conosciamo , perchè tutti affermano che il paese sia quattro mila leghe di lunghezza, che vengono ad essere dodici mila delle nostre miglia , oltre un numero grandissimo d’isole , delle quali non ce n’ è quasi conto. È diviso questo paese in trentanove provincie , delle quali,. siccome viene affermato da persone degne di fede, alcune sono più grandi che non è la Spagna, la Francia e 1’ Alemagna insieme. Vi sono in tutte queste ventiquattro città capitali, e tre arcivescovili, e tutto il paese è pieno di gran moltitudine di popoli , sebben assai vili e di