LIBRO SESTO. 269 ■gherìa fuperiore per molti Mefi ftretta da un largo, ma ben 1687 intefo aflfedi© . La careftia de i viveri efpugnò la lunga co- ef£'a ftanza de i difenfori , coftretti a ceder per non perir dal- 2/«** * la fame . Si trovarono nella Piazza cento , e dieci pezzi di ‘ * Cannone di bronzo, {ufficienti munitioni darmi, ma totale difetto di proviiìoni da bocca . Sortirono feicento huomini darmi con altre tre mille perfone di varia conditione. Non può ommetterfi il racconto dun interefl'e di Corte, dilla Certe per la relatione, che tiene con i negotii della Lega. L’emu- fJ0,er-^„ latione del Prencipe di Baden con il Duca di Lorena have-va hormai forpafiato tutte le mifure, ne poteva llmperatore più tolerarla fenza abbandonare la caufa publica j poiché facendo egli iftrumento de^le fue paffioni la Carica , che fofte-neva di Prendente di Guerra, difficoltava tutte le proviiìoni, e per colpire Lorena , feriva il fervido di Cefare . Ne fù più volte avvertito l’imperatóre, ma la dolcezza della fua natura , & i favori, che il Prencipe teneva in Corte ritardarono le ri-folutioni neceflarie* Con i fucceffi della feorfa campagna , nella quale la Divina clemenza moftrò, ma divertì i pericoli , il fcoperièro maggiormente i difetti della direttone, e il ri-fvegliarono contro il Prencipe i reclami . Gli fù imputato , che artificiofamente haveile porti impedimenti alla follecita u-feita deH’Efercito, prolongando l’unione , c la marchia de i reggimenti con oggetto, che nafcetTe occafione, che obligaf-fe a diyider le genti, e che l’Elettor di Baviera bavelle un comando feparato , come fempre fù fua applicatone per abballare la gloria di Lorena j che haveife introdotta nell5 Armata molta quantità di Milite foraiìiere j che havefle dato le Cariche a Soggetti di poca capacità, ma fuoi dipendenti, da che ne nacquero le fughe de i Soldati, e confuiloni nei-l’Efercito, che tanto lo diminuirono , fenza che fuccedeflero attacchi di Piazze, ò lattoni campali. Se le imputò anco l’imperfetta coftruttione delle fortifìcationi di Buda, per haverne dato l’incarico ad un’Ingegniere Francefe contro gl’ ordini di Cefare. Si aggregarono a fuo aggravio le diflenfioni del Prcn-cipe Luigi fuo Nipote col Duca di Lorena refe publiche a tutto l’Efercito , dal quale partì fenza fua permiffione , con fprezzo manifefto alla Carica fuperiore, per difgufto di non tì. FgJcarini. S 3 effer