DI PAOLO TIEPOLO. 1563. 33 inai- del Sud, non contenta di aver fatto prova di giunger alle Molucchc, seguendo il suo viaggio per la via de’ portoghesi , ritornò a salvamento in Spagna con riportare la palma d’aver sola in tanti secoli circondato attorno attorno il mondo, onde meritamente tenne il nome di Vittoria (1). Ma venuti i due re insieme a contesa sopra la pratica e conquista di lochi cosi preziosi, dopo varie trattazioni di giustizia e d’accordo, finalmente l’imperatore, del 1529, dovendo venir in Italia a torre la corona dell’ imperio, si contentò d’impegnar l’isole e gli altri lochi al re di Portogallo per 350,000 ducati che ebbe di contanti (2) ; nel qual modo quel re restò libero della contenzione, che poteva in gran parte impedir la contrattazione sua (3). La quale cominciata sotto il re Emanuele l’anno 1497, e mirabilmente accresciuta sotto Giovanni suo figliuolo, seguita tuttavia al tempo di Sebastiano presente re, fanciullo di circa otto anni ; per la quale vien condotta in Portogallo gran parte di quelle spezierie, odori , medicine e gioie orientali, che solevano andar già prima a CafTa ed altri lochi della Tana, e poi a Trabisonda c finalmente in Soria e in Egitto ; dai quali lochi la maggior quantità era condotta da’ mercanti, con grandissimo beneficio pubblico e privalo, in questa città, dove quasi tutte le pro-vincic d’ Europa si provvedevano. Ma per il lunghissimo viaggio che fanno portoghesi , e per il contrasto che tuttavia hanno con mori e con altri, convengono mantenere la lor contrattazione con grandissimo e continuo travaglio, c forse con maggior danno che utile, siccome molto ben possono dimostrare i gran debiti e interessi di quel re. Ma lasciando ormai di parlare delle Indie orientali per seguir delle occidentali possedute dal re cattolico, dico che i paesi da’ spagnuoli conquistati erano da principio pieni di abitatori, dove poi in gran parte sono restati disabitati ; perii) Ucciso Magellano nel 1521 dagl’indigeni delle Filippine da lui scoperte, Sebastian del Oano, uno de’suoi ulliciali, sulla nave Villoria tornò, pel capo di Buona Speranza, in Europa nel 1o2'2. Gli spagnuoli conservarono per lungo tempo a Siviglia quella nave, che aitine peri per vecchiezza. (2, Per ciò che abbiamo preccdcnleincntc avvertito, questo era denaro rubato. '3 Cioè r esportazione da quei luoghi. Relazioni Venete. s