DI ANTONIO TIEPOLO. 1567. 135 e per altra parte dagli svizzeri, i quali, senza trovar fortezza , hanno libero il passo di Varese sino a Milano. Ma lo sforzo e per 1’ una parte e per l’altra è necessario che sia gagliardo , non potendosi fidare i francesi della grazia di quei popoli, i quali, ricordevoli del dominio loro , più abboniscono quel nome che tutte le gravezze e le estorsioni spagnuole. Onde allora potrà dubitarsi di qualche mutazione , che si veggano i francesi e gli svizzeri molto gagliardi, o gli spagnuoli poco diligenti a quella guardia. Le entrate del regno di Napoli sono due milioni d’oro, computando quello che si chiama donativo, che è d’ un milione di due anni in due anni , e si possono tener tutte per ordinarie poiché ogni anno arrivano a questa somma. Di questi si consumano nelle spese ordinarie 1,200,000, onde n’avanza ogn’ anno e più e meno secondo che sono più e meno le spese straordinarie, che nascono per il più dal timore dell’ uscita dell’ armata turchesca. Nelle spese ordinarie si contano le guardie d’ Orbetello , Portercole , Talamone e il castello di Piombino, luoghi in Toscana; 600 uomini d’arme, 600 cavalli leggeri, 3000 spagnuoli per guardia delle fortezze, 12 galere e altre cose che soverchio sarebbe il dirle tutte. Le comodità che riceve S. M. da questo regno son grandi , perchè ha cavalli per 1’ una e per 1’ altra milizia , ha uomini in non picciola quantità , e da piede e da cavallo, de’quali si può servire dove vuole. Ha di più molti legnami per galere ; e per esser questo regno circondato da due mari, non le possono mancar uomini da remo in gran numero. Ha appresso tanta copia di grani, che basta non solo a nodrir sé medesimo, ma a far abbondanti altri paesi ancora. La mala soddisfazione che è ne’ grandi e ne’ piccoli rende questo regno poco sicuro a S. M. sempre che fosse assaltato da mezzana forza ; e l’esperienza l’avrebbe fatto vedere allora che Paolo IV mosse la guerra, facendo venire monsignor di Guisa ; al quale se veniva mantenuto ciò che gli fu promesso , è opinione d’uomini pratici di quello stato che tutto cadeva nelle mani de’francesi, perchè già si sentiva qualche apparecchio di dentro per non mancare all’occasione.