376 RELAZIONE DI SPAGNA gna , la quale non ha a temer da alcuna altra parte più che di Barbería ; e le spiace sommamente vedere che Occhiali (1) con l’armata frequenti ogn’anno il viaggio d’ Algeri. L’anno dell’ 82 andò ad abboccarsi in Algeri con esso Occhiali un Andrea Corso, il quale trattò che desse l’armata al re, e venivano ai particolari della ricompensa ; c se ben non fu concluso cosa alcuna , è assai che Occhiali desse d’ orecchio alla negoziazione. Si crede bene che se esso Occhiali continuerà a frequentar quel viaggio con poca armata, il re s’abbia a risolver di farla combatter dalla sua , che al sicuro sarà più numerosa e più potente. Col Persiano tiene ora la M. S. amistà e confine nel-l’Indie orientali come re di Portogallo, e da Lisbona mandò uno espresso a confirmarla, con ordine che riportasse particolare informazione non pur della grandezza e potenza del Persiano * ma di quegli altri principi e potentati d’Oriente. Col re di Fez, detto il Serillo, tiene S. M. buona amicizia per sicurtà de’ suoi stati di Spagna , acciò non si faccia più confederato de’ turchi, volendo aver per vicino più tosto quello che questi. In Algeri trattengono i turchi un figliuo- lo d’un predecessore di questo seriffo, il qual pretende alla successione, e in Lisbona il re ne trattiene un altro che pretende d’avervi maggior ragione ancora ; onde al presente re di Fez convien stare in buona con tutti per conservarsi in stato, da lui più tosto usurpato che ereditato. Ha preteso S. M. con questa amicizia d’impadronirsi d’un posto sullo stretto di Gibilterra detto l’Arachia, che era ridotto di corsari (2); e se ben era del seriffo, ptrò serviva più ad uso de’ corsari d’ Algeri che altro ; c s’ era cojitrattato di cambiarlo con un’ altra piazza del re fuori dello stretto, mostrandogli S. M. che questo tornava egualmente a commodità e sicurtà di tutti. Ma se ben esso ha promesso più volte di effettuarlo e stipularlo anco per istromento, nondimeno non gli (1) Intorno a questo singoiar personaggio veggasi quanto abbiamo avvertito nella precedente relazione a pag 328. (2) L’Arachia è veramente fuori dello stretto, quantunque prossima; e vedremo anche nella seguente relazione, che la molestia dei corsari durava tuttavia nel 1586.