DI TOMMASO CONTAItIM. 1593. 423 dezza de’ premi che a’ suoi benemeriti conferisce , la tardità e rarità è grandemente ricompensata con la magnificenza (1). È diligentissimo e provvidentissimo nel governo de’ suoi stati, volendo che tutte le cose di qualche importanza passino per le sue mani, onde tutte le deliberazioni di momento gli sono mandate dai consiglieri scritte sopra un foglio di carta con la metà di margine, nel quale possa scriver il suo parere , con aggiungere, scemare, correggere, come più gli piace. Se dalle deliberazioni e materie più gravi gli sopravanza tempo, tutto lo spende in rivedere e sottoscrivere suppliche e dimando di particolari, e altre scritture di minor considerazione ; nel qual esercizio alcuna volta impiega tre e quattro ore continue, non tralasciando mai pur per un solo punto la fatica e il travaglio della mente; nè perchè alcuna fiata se ne vada allo Escuriale intermette alcuna di queste operazioni, anzi nello stesso viaggio va trattando co’suoi ministri, o rivedendo questa sorte di scritture, senza rimetter mai con qualche diletto o passatempo la continua agitazione della mente e le assidue sollecitudini nelle quali versa indefessamente. È religiosissimo e pietosissimo , e procura con ogni via, e particolarmente con il mezzo dell’ officio della inquisizione , in ogni azione protetto e favorito da lui, di mantener i suoi popoli nella religione cattolica , il che gli apporta , oltra il merito appresso il Signore Dio, grandissimi ancora e notabili beneficj ; poiché non avendo i sommi pontefici a questi tempi altri principi cristiani all’appoggio de’quali, per sostentazione della religione e dello stato, possano ricorrere , che siano eguali o corrispondenti di forze a lui, sono astretti rimirar in S. M. c dipender da quella , onde a lei ne conseguita riputazione e utile per sò stessa e per i suoi sudditi. Perchè, oltre la crociata, la decima, e altre grazie dalle quali cava immensa somma d’oro , le giova anco incomparabilmente questa opinione appresso i popoli, e fa stimar le sue deliberazioni ragionevoli, le sue imprese giuste , le sue leggi sante ed inviolabili. {I, È J’inverso di quanto porta il codice Gactiard , il quale in questo, come iti molti alili luoghi, è manifestamente scorretto.