DI PAOLO TIEPOLO. 1563. 53 regina Bona sua madre, dei quali mai non ha avuto altro che promesse e parole; ma per esser lui lontanissimo da’suoi paesi, e dal potergli far offesa, non ha il re Cattolico molto da curare la satisfazione sua (1). Col re di Portogallo (2) resta ancora la differenza, che ho già detto, delle Molucche e altri lochi delle Indie orientali ; perchè ritornandogli il re Cattolico i suoi danari potria di ragione ridomandarle ; oltra qualche altra differenza di momento ; alle quali si aggiunge 1’ odio mortale che insieme si portano, e il disprezzo incredibile in che si hanno i portoghesi e i castigliani, onde in Portogallo, per antica consuetudine , in certo giorno ogni anno nelle terre principali si predica una vittoria de’ portoghesi contro castigliani, inimicando e alienando talmente 1’ animo de’ popoli contro questi, che saria pericolo, quando il re di Portogallo morisse senza figliuoli, che portoghesi non acconsentissero di venir iditto il re di Castiglia, come porteria il diritto della successione, e procurassero di eleggersi nuovo re (3). Ma è tanto il vincolo di parentado che questi due re hanno insieme, poiché il re Cattolico ebbe la madre e la moglie portoghese, e il re di Portogallo non solamente ebbe la bisavola, ma tuttavia tiene 1’ ava e la madre castigliana, che può molto ben rimediar a tutti gl’ inconvenienti che in questo tempo potessero occorrere ; ma non ha già potere di rendere tra loro tutta quella buona intelligenza e confidenza che si potrebbe desiderare. Con Svizzeri ha, prima , il re Cattolico la lega antica di casa d’ Austria , che gli serve per la conservazione della contea di Borgogna, come ho detto; fece poi Fimperator Carlo con (1) Incominciò peraltro indi a non mollo il re Filippo a soddisfare agli obblighi dei quali qui è fatta menzione. (2j Sebastiano sopradetto, fanciullo ancora di nove anni. Egli era tiglio dell'infante Giovanni, che premorì al padre Giovanni HI, e di donna Giovanna sorella di Filippo II. La sua ava, Caterina d’Austria, sorella di Carlo V, vedova del dello Giovanni III, tenne la reggenza sino al 1562. (3) Il diritto della eventuale successione non era cosi ben stabilito In Filippo II, come qui sembra credere il Tiepolo; perché vivevano ancora, e sopravvissero al re Sebastiano, due figlie dell’infante Edoardo, tiglio di Emmanuele il Grande; le quali conseguentemente procedevano da maschio , mentre Filippo II procedeva da femmina Ma stava per Filippo la forza, e questa a suo tempo prevalse.