181 DELL’ HISTORIA VENETA 1685 dello rterto Duca di Lorena per dar animo alla gente, e per divertir i pericoli, che dal progreifo del fuoco potevano fuc-ceder al Campo. Fulminava con incedami tiri in queft’ occa-ilone 1’ Artiglieria inimica , e dovendofi dagl’ Imperiali lavorar allo fcoperto, pochi colpi cadevano a vuoto. Perì molta gente , & alcuni Soldati furono colpiti in poca diftanza dal Duca con evidente rifchio di fua vita. Giunfe in quello tempo al Campo l’Elettore di Baviera, che dopo haver celebrato gli Sponfali con l’ArciducheiTa Maria Antonia Figliuola dell’ Imperatore, s’era pochi giorni trattenuto alla Corte . Non flava in quefto mentre otiofo il Serafchieie, & unite da più parti le fue genti , che per la comune opinione afcende-vano a 50. mille Soldati » la metà in Cavalleria,, andava dif-ponendo il follievo alla combattuta Piazza ò con il foccor-fo effettivo, ò con qualche valida diverfione. Palfato il Danubio , una parte dell’ Efercito piegò verfo Vaitz, mentre 1’ altra drizzò il camino alla volta di Vicegradi , e Strigonia . Quefta diverfità di Marchia tenne in fofpefo le rifolutioni degl’Imperiali fino a tanto, che appariifero i fuor più certi difegni, che non tardarono molto a fcuoprirfl j poiché negl’ "w»’* . ultimi giorni di Luglio il preientò fotto Strigonia * Formati gl’ approci alla parte, che riguarda Comorra fotto il Monte di San Tomafo, s avanzò in pochi giorni a piedi della con-trafcarpa della Città bafsa, ove fece volar quattro fornelli , c replicare più aifalti, che furono coraggiofamente foftenuti da i difenfori, fe bene molto incommodati da una Batteria di fette Cannoni pofta al piede del Cartello » che domina la Città. Refi nel Campo Cefarco fìcuri gl’avvili deirinvafìone di Strigonia, fù di concorde parere deliberato il foccorfo, dovendo reftar in tanto un Campo di fedicimila Soldati fotto la direttone del General Conte Enea Caprara alla continua-none dell’ afledio di Najafel. Parrirono il Duca di Lorena r e 1’ Elettor di Baviera con trentacinquemila Soldati, e partati fenza contrailo il Vago, & il Danubio, s*avvicinarono il giorno undecimo d’Agofto a due leghe lontani da Strigonia * Ccfsò con lo ftrepito del Cannone ogni operatione intorno la Piazza, havendo l’Inimico rivolta tutta l’applicatone ad incontrare il Campo Cefareo, che fe gl’avvicinava . S’era uni-