AVVERTIMENTO Successore a Marino Cavalli nell’ordinaria legazione di Spagna l'u Leonardo Donato, che vi slette sino al fine del 1572 , e nel cui tempo ebbe luogo la straordinaria ambasceria di Antonio Tiepolo da noi testé fatta conoscere. Che il Donalo leggesse in Pregadi la relazione d’uso, non consta ; anzi, per argomenti che altrove avremo luogo di esporre, è da inferirsi il contrario. Esiste bensì nell’archivio particolare dei conti Dona dalle Rose un abbozzo autografo del lavoro che 1’ ambasciatore era venuto preparando sin di Spagna a quell’effetto; il quale può dirsi relazione compita in quanto si riferisca alla descrizione degli stati, dei consigli, delle finanze e delle forze della monarchia ; ma alla quale manca la parte, che diremo politica, quella cioè che si riferisce agl’intendimenti del re e a’ suoi rapporti colle estere potenze ; della quale non esistono che brevissimi appunti. Questo lavoro per altro, tal quale è, specialmente per quanto si riferisce alla prima parte, è importantissimo e copiosissimo; e noi l’avremmo volentieri inserito sin d’ora a suo luogo, se, per far ciò, la tarda cognizione che ce ne è pervenuta , non ci avesse obbligato ad alterare tutta l’economia del volume già apparecchiato per la stampa, e a ritardarne maggiormente la pubblicazione. Il perché abbiamo stimato meglio riserbarlo all’ulteriore volume, che, nella prefazione, abbiam detto essere divenuto ormai indispensabile. Ciò preposto, veniamo a far parola della relazione del di lui successore. Il signor Gachard , nel suo citato volume Rclations des Ambassa-clcurs Véniticns sur Charles V et Philippe II, reca, a pag. 181 e seg., l’estratto di una anonima Relazione delle cose di Spagna del 1577, ch’egli inclina a credere doversi attribuire a Lorenzo Priuli. Ma il fatto non sta così; e già egli stesso cita, da un codice della biblioteca di S.‘-Germain, un sommario della Relazione di Spagna del clariss. Lorenzo Priuli del 1577 in tutto diverso dal tenore del documento del quale ci dà l’estratto surriferito. Ora noi, cogli elenchi delle ambascie-rie di Spagna, col cenno biografico di Lorenzo Priuli da noi dato a pag. 291 del T, 4.° della Serie II, e colle citazioni dello stesso Priuli nella presente Relazione, siamo in grado di stabilire : 1.° Che successore ordinario del Donato fu Lorenzo Priuli, nominato a quell’ufficio con decreto del i giugno 1572; 2.“ Ch’egli ritornò di Spagna sulla fine del 1575, nel quale anno fu eletto in patria della giunta del Pregadi, e che, come non di rado accadeva , ritardò la lettura della sua Relazione sino al 28 giugno del 1576 ;