DI LORENZO PRILLI. 1570. 251 go (1), e tre reggenti, uno ili Napoli, uno di Sicilia e unii di Milano, clic sono italiani, od entrano nel consiglio d’Italia. Questi consiglieri, lasciato da parte il consiglio di stalo c di guerra, sono uomini di roba lunga, dottori e prelati, per il più nati bassamente, c di questa qualità d’uomini si serve il re per due rispetti; l’uno per avere nei suoi consigli uomini in tutto dipendenti da lei, e che da lei conoscendo la loro grandezza laservano con maggior fede ed amore; l’altro perchè le persone nobili ed i signori grandi sono poco atti a questo servizio, nou essendo allevati negli studi onorati delle lettere. Ma questa cosa, siccome fa restar mal soddisfatti i cavalieri e signori grandi, così non partorisce nè anco quel buon effetto che il re desidera ; perchè in questi dottori, che si sono applicati agli studi principalmente con line di guadagno , non sì può ritrovare quel desiderio del ben pubblico che saria necessario , e come gente nata bassamente, non sapendo usar moderatamente dell’autorità, trattano i carichi loro con grande arroganza e superbia , parendo a loro di acquistar eredito di molto giusti appresso il re quando danno nella crudeltà, di che resta malissimo satisfatta la gente nobile e principale ; e se la bontà del re e la buona giustizia sua non consolasse e tenesse in freno ognuno, saria pericolo che succedesse alcuna volta del male. Dei primi sette consigli non occorre farvi sopra altra considerazione; solamente dirò questo, che sebben di tutte le cose che si fanno in quelli S. M. vuole esser informata , e per la risoluzione di tutte le cose è necessario il suo assenso e la sua sottoscrizione, niente di manco in essi mai si trova presente, se non nel consiglio reale una volta la settimana, quando sta in corte. Degli altri cinque consigli, di stato, guerra cc., sarà bene che la Serenità Vostra e le SS. VV. EE. intendano alcuni particolari. I tre consigli clic trattano e maneggiano il danaro, per quanto s’intende e si è veduto manifeslamentc dagli effetti , sono pieni di persone interessate, le quali, parte per propria (1) lloppers , del quale c discorso nella noia a pag. 182.