DI MATTEO ZANE. 1584. 375 Bernardino di Mendoza , se ben non gli dà nome di ambasciatore acciò la regina non abbia occasione di mandarne un altro in Spagna, non gli mettendo conto questa comunicazione rispetto alla religione. Il pontefice non cessa di sollecitar il re a quel-l’impresa , e perchè non lo può indurre d’ un colpo , cerca di tirarlo a poco a poco , come avvenne gli anni passati, che volendo Sua Santità favorire i sollevati d’Ibernia , vi mandò una banda di soldati e indusse il re a fare altrettanto ; e sì come tutti si perdettero malamente, così, se fusse in qualche parte riuscito il disegno, non poteva S. M. ritirarsi, e le sarebbe convenuto proseguir l’impresa tiratavi per forza e non volendo. Ma d’ ora innanzi bisognerà che provveda con maggior circospezione rispetto alla confederazione della regina col turco. Gl’ibernasi, ovvero irlandesi, continuano frattanto a star alzati contro Inghilterra , e dimandano a Spagna che li riceva o dia loro un re; e già altra volta richiesero don Giovanni, altra il duca d’Alva. Con altri principi settentrionali, come Polonia , Svezia e altri, non ha S. M. Cattolica interesse che stringa. Col Turco ha avuto già tre anni di tregua , procurala perchè non le venisse impedita l’impresa di Portogallo, benché questo sia più tosto stato effetto della continuazione della guerra di Persia che della tregua. Si mosse anco S. M. a concluderla per levar ai fiamminghi quella speranza, che da’ francesi era loro messa innanzi, che i turchi si moveriano a danno di S. M. Cattolica, la quale per difendersene avrebbe dovuto cessar dalla guerra in Fiandra. E la confermazione della tregua 1’ ha S. M. desiderila per i medesimi rispetti di confermarsi bene nel possesso di Portogallo , ed attendere alla riconquista di Fiandra. Al pontefice, che vi si è opposto quanto ha potuto, S. M. ha fatto dire, che stando quasi lutti gli altri principi cristiani in pace col turco, essa sola non ha da sostener la guerra , ma che se altri si moveranno essa non mancherà di seguirli ; e veramente è da credere che per difendersi da vero dal turco converria a S. M. abbandonar tulle l’altre imprese. Il piè che il turco va ponendo sempre più gagliardo in Barberia torna di estremo pregiudizio alla Spa-