DI GIOVANNI SOKANZO. 1565. 105 tuttoché il duca sia verso Sua Maestà quello sviscerato signore che tutto il mondo conosce. » Ma ancora che questo duca, insieme con tutti i suoi, faccia professione di essere neutrale, come principe che non dipende da alcuno, gli spa-gnuoli però dicono che sempre Sua Eccellenza procederà come è il volere e il consenso di Sua Maestà Cattolica , la quale Io intertiene con belle parole facendogli sempre dire che quelle fortezze hanno da esser sue ; ma frattanto le cose vanno scorrendo con questi offìcj generali. Il duca di Ferrara (1) fa lutti quegli oflìcj che si può immaginare per far conoscere la buona volontà e riverenza che tiene verso S. M. Cattolica, c i suoi ministri procedono di tal modo , per estinguere il nome che Sua Eccellenza tiene di dipendere dal re Cristianissimo, che rare volte visitano il suo ambasciatore , nè tengono con lui stretta amicizia , c vanno continuamente dicendo per la corte che il duca è tutto di S. M. Cattolica e che non desidera alcuna cosa più che il farsi conoscer tale. Nò mandò Sua Eccellenza alla corte Guido Bentivoglio per altro fine se non per supplicare S. M. a favorire il suo matrimonio con la sorella del-l’imperatore, quando ciò fosse con compita sua satisfazione, perciocché era risoluta prendere quella moglie che a S. M. piacesse darle, come sempre in tutte le azioni si governerebbe secondo il voler suo (2); e desiderando eziandio maritare la sorella nel principe di Parma, dicevano i suoi che questa deliberazione era principalmente perchè il duca si voleva stringere con ogni sorte di vincolo con il serenissimo re (3). In conclusione , a quella corte per conto di Sua Eccellenza si procede con tutta quella umiltà e riverenza che si può dire. E ultimamente quando andò in Francia fece fare diversi officj con lutti i signori del consiglio ; ed io vidi una lettera che S. E. scrisse al signor Ruy Gomez, col quale cerca tener buona intelligenza, con la quale efficacemente pregava che facesse (1) Alfonso II. ($) 11 matrimonio colla suddetta arciduchessa Barbara d’Austria ebbe luogo sulla line dell’anno. (3) Di questo matrimonio non ne fu altro , e Alessandro Farnese sposò, in questo medesimo anno, donna Maria di Portogallo, come è detto più innanzi. Relazioni Venete. 14