LIBRO CLU ARTO. 155 chia 5 perche cflendo calate le acque del Niefter, il Serafchier 1684 perfettionò il primo ponte incautamente abbandonato dai Polacchi a Kaminiez, & havendo fatto trafportare felicemente 1’ Efercito, unito a’Tartari, procurò di ridurre in anguftia i Polacchi . Il Rè con intentione di condurr’ i Tartari in qualche fito, che non poteifero sfuggire la Battaglia, s avvicinò a Kaminiez , che lo ricevè con il continuo fcarico dell’Artiglicria , facendogli comprender la forza, che teneva in fé . Unitifì poi al Campo nemico anche quelli del prefidio della Piazza, e raccolti tutti i Tartari, ch’erano fparfi per quelle Campagne, dop-po haver con fattioni continue per quindeci giorni incomodato i Polacchi, havendogli veduti ridotti in iìto fvantaggiofo, presentarono loro la Battaglia : ma il Rè prudente, conofciuto il pregiuditio, sfuggì il cimento, e marchiando con ottimo ordine, tenne fempre ripulfato l’inimico, chedoppo haverlo per più giorni, inutilmente infeguito fi ritirò . Tale fù l’efito dell’ efpeditionc de i Polacchi, Sopra la quale tanto havevano fpe-rato i Prencipi della Lega , & il Mondo n’era in iomma eipet-tatione , elfendo unito uno de i più floridi Eferciti, che da più Anni fi foifc veduto in Polonia. Il Rè fe ne moftrò oltre modo afflitto,* ufeito fino a dire, che haverebbe bramato, terminar i fuoi giorni doppo la liberatone di Vienna, perche quel-lattone gloriofafoffe fiata l’ultima difua vita. Fine del Quarto Libro. L a SOM-