hok RELAZIONE DI SPAGNA Il quinto di tutto quello che da esse si cava è del re. Rendevano queste Indie al tempo di Carlo V non più di 500,000 scudi d’entrata, ma in questi tempi rendono grossissima utilità al re, il quale in questi ultimi tre anni, compresavi l’utilità delle bolle della Crociata , e altre pubblicate in quelle parti, ne ha cavato dieci milioni d’ oro , facendosi anco del continuo dal ministri regj qualche nuovo acquisto in quelle parli. Quest’ anno le flotte venute di là in Spagna hanno poriato trenta milioni d’ oro, continuando la genie quella navigazione con guadagno maggiore di cento per cento, portando i mercanti in quelle parti vini, lavori di lana ed altre merci, e riportandone all’ incontro, olirà le diverse ed altre cose, grandissima quantità d’ oro. Per l’estrazione del quale non si sminuisce punto la fertilità di quelle miniere, anzi pare che del continuo si vada più che mai moltiplicando ; in modo che nel lavorar la terra i contadini per entro ve ne trovano in grandissima copia , e al mio tempo s’ è scoperta una miniera d’argento vivo che renderà grandissimo ed incredibil guadagno. È ben vero che tutti questi utili hanno d'interesse venti per cento delle spese che si fanno per la scorta de’ vascelli, e per la sicurtà delle flotte, tenendosi tuttavia grossi presidj nell’ isola dell’ Avana , atta per il sito nel quale si ritrova a concedere l’imperio di tutte quelle parti a chi d’essa fosse padrone. I soldati che vengono mandati in quelle parti sono pagati a ragione di dodici scudi il mese ; di modo che tra la milizia da terra, i presidj delle fortezze, e le galere che si tengono fuori per questo effetto, la spesa che ha Sua Maestà Cattolica nelle suddette Indie oltrepassa un milione e mezzo d’oro all’ anno. Non posso qui tacere di non dire una cosa degna di gran considerazione, ed è che, per la gran quantità d’ oro e del-1’ altre ricchezze che si cavan dall’ Indie, il re Cattolico do-vria esser il più ricco di tutti i principi, e lo stato suo più divizioso ed abbondante di quello degli altri ; e tuttavia si vede che il Gran Turco, senza aver miniere d’ oro nel suo