214 RELAZIONE 1)1 SPAGNA E PORTOGALLO confessa c comunica spessissime volte l’anno, olirà le feste più principali, ed è nella sua vita casto tanto, che parendo inimico quasi alle donne, alcuni volevano sospettare lui esser poco atto pel matrimonio. Questa tanta divozione , e tal vita , e questo tanto essere col confessore, sì come io dissi, non piace punto ad alcuno de’ grandi del regno, parendo loro che il re troppo appoggi nel suo governo sopra uomo di questa sorte, trovandosi massimamente privi di quella autorità che solevano aver prima, e si dolgono che per consiglio , sì come essi dicono , di questi due , il confessore e il fratello, restasse impedito il matrimonio, già concluso per parola promessa al serenissimo re Cattolico, fra il re e la sorella del re Cristianissimo, che non è stato poi a tempo quando, a nuova instanza di Sua Santità, col mezzo del cardinale Alessandrino, dichiarò di contentarsene. Quanto poi appartiene a quello che si possa credere del suo animo verso i principi confinanti e il papa e la Serenità Vostra , ben si può dire che, quantunque resti offeso e da francesi e da inglesi, che corseggiano il mare con suo gran danno, nondimeno da lui non sia mai per venire il romper la pace, perchè in fatto non ha forza bastante; e il bisogno anco che ha continuamente del grano di Francia , senza il quale si morirebbe di fame il suo regno, lo farà sempre star quieto. Col re Cattolico poi ha tanta strettezza di parentado , ed è cosi disuguale la potenza, che vana cosa è a pensare che da lui venga mai il romper con quel serenissimo re , benché vivano ancora gli odj fra queste due nazioni, nati dalla pretensione di Giovanni primo re di Castiglia sul regno di Portogallo per la morte di Pietro re, morto nel 1367 senza figliuoli legittimi, al quale , di consenso de’ grandi del regno , successe Giovanni figliuolo bastardo, pel quale in quei tempi furon molte guerre, dalle quali nacquero gl’ odj che vivono ancora. Col Seriffo, perchè è pagano, e vicino potente in Africa, mantiene continua inimicizia, e coi turchi e mori nell’ India è nel medesimo stato ; onde è forza che stia in continua custodia per ogni parte, per dubbio di tutti questi. Col papa, perchè è devotissimo, non si può dubitare che non stia