Perchè quel potere che ha un principe, per gli stati che Dio a lui concede, si fa grandemente maggiore per le amicizie, confederazioni e dipendenze d’altri potentati, e per la' sanità e fortezza del corpo e virtù dell’ animo ; io, dopo che avrò prima parlato degli stati del re cattolico, dai quali dipende la cognizione delle proprie sue forze, ragionerò nel secondo luogo di quelle cause che ho potuto intendere , per le quali egli possa o mollo o poco promettersi o dubitare di ciascun principe, e sopra tutto come egli si dimostri e debba esser disposto verso la Serenità Vostra ; sicché in fine mi resterà di dire della persona sua , così quanto aspetta alla condizione del corpo , come alle disposizioni e abili dell’animo, e del modo eh’ egli tiene nei maneggi suoi, aggiungendo quelle cose che dipendono dalla sua persona , la casa , la moglie, il figliuolo, la sorella e il fratello. Rispetto alla prima parte, comincerò a trattar degli stali che il re possiede oltralpi verso tramontana ne’confini della Francia e della Germania , e poi di questi d’Italia che si estendono verso levante quanto dura la Sicilia , e in fine dirò della Spagna cogli altri stati a lei congiunti, isole e lochi cosi verso mezzogiorno come verso ponente, colle maraviglie delle Indie e del mondo nuovo : ma dei primi più ristrettamente assai per poter un poco più allargarmi nel parlar della Spagna , dove ho passata la maggior parte della legazion mia , e dove da molti anni in qua non è stato ambasciatore ordinario (\). I Veggasi quanto è dello nell* Avvenimento.