;ì(>0 RELAZIONE 1)1 SPAGNA zionc, senza però che I’una abbia mai potuto distruggere e soggiogar l; altra, finche stanche tutte due posero fine agl’incomodi della guerra ora con tregue ed ora con paci , conservando nondimeno sempre vive le passioni ed i rancori, se bene con diversi fini ; perchè i Portoghesi non pretendevano altro che conservar il loro e vivere con un re naturale , e i Casigliani per contrario hanno avuto sempre mira d’ unir (juel membro al resto del corpo, parendo a loro cosa sproporzionata che la testa della Spagna, che tale nella figura di tutta la provincia ppre che sia Portogallo, fosse di un re e il resto del corpo d’ un altro. E però quando hanno veduto di non potere con la via delle armi conseguir il loro fine, hanno atteso a procurarlo per via di matrimoni, così dall’ una come dalP'altra parte ; e per non raccontar le cose più antiche e lontane, per questo fine l’imperator Carlo Y si maritò in Isabella figliuola di Emmanuele re di Portogallo, dalla quale nacque il presente re di Spagna , e da lei le sue ragioni per la successione in quel regno. Perchè essendo morto in Barberia tre anni sono il re don Sebastiano (1) senza figliuoli nè fratelli nè sorelle , successe nel regno Enrico cardinale ( figliuolo di Emmanuele , e fratello della imperatrice madre del re Filippo e di don Giovanni avo di don Sebastiano), rimasto solo vivo di sei fratelli che erano; dei quali tutti non essendo restato alcun figliuolo maschio , salvo che dou Antonio (2) che nacque di Lodovico, ma bastardo ( perchè il padre era priore di S. Giovanni, e non aveva mai presa moglie ), e dovendo ad Enrico succedere per diritto di legge e di natura il più propinquo maschio nato di legittimo matrimonio e del sangue del re Emmanuele, e constando che tutte queste condizioni competevano al re Cattolico più che a nessuno degli altri pretensori (3), determinò S. M. di non volere che per nessuna maniera le fosse da alcuno interrotta questa successione, e di ridurre il regno di (1) Nella battaglia d’Alcazarquivir presso Tgmgcri in Africa il 4 agosto 1578. {%) Gran priore di Ciato. <3 Veggasi nella relazione di Paolo Tiepolo la nota 3 a pag. 53.