92 RELAZIONE DI SPAGNA il quale per essere antichissimo inimico di S. M. Cattolica e grandissimo di potenza, è molto stimato da lei, avendone ricevuto infiniti danni e ruine in diversi luoghi, con perdita di galere, rotta d’armate, e tant’altri accidenti e disonori, come ben sa la Serenità Vostra. Al che s’ aggiunge l’importanza d’ Orano e della Goletta , due luoghi che S. M. possiede in Africa di molta considerazione, I’ uno per Spagna , 1’ altro per i regni di Napoli e Sicilia ; dei quali dubita che il signor Turco, per la molta unione che tiene con i corsari, sia un giorno causa di farglieli perdere. Sta però in continuo pensiero di fare armata , e con molto numero di genti andare all’ impresa di Tripoli, Algeri e Bugia , tutti luoghi molto desiderali dagli spagnuoli, conoscendo essi chiaramente che, fin tanto che saranno in potere dei mori e dei turchi, le loro marine saranno sempre travagliate, e le loro navigazioni molestate e in grandissimo pericolo. Non può pensare S. M. alla pace con quel signore ( se ben forse la faria con gran suo piacere ), sì perchè conosce non poterla fare con onor suo, avendo patiti tanti danni e tante ingiurie, come perchè la Spagna si dorria molto , e facilmente non lo comporteria ; perciocché cavando S. M. di quella provincia un milion d’oro l’anno, sotto nome di crociata , indulgenze e sussidio del clero, con coperta di spendere i denari conira gl’infedeli, se ben S. M. li spenda in al Ire sue occorrenze; facendo la pace con il signor Turco facil cosa saria che più non-volessero pagar questi denari, perciocché non potriano essere astretti nè da lei nè dall’ offizio dell’ Inquisizione , e a volerli astringere potria seguire qualche sollevazione d’importanza. Onde va S. M. scorrendo, persuadendosi con quell’ inimicizia non correr pericolo d’ alcuna perdita d’importanza ne’ suoi stati, i quali per esser lontani dai paesi che possiede questo signore, non possono essere offesi se non per via di mare con armate , le quali non possono con-dur gente che basti per impadronirsi di quelli ; oltre che s’ assicura che sempre i sudditi suoi medesimi fariano ogni sorta di difesa a loro costo più presto che mettersi sotto la servitù de’turchi. Per il che si va trattenendo, dando sempre voce d’ andare conira infedeli ; e frattanto è senza compara-