190 RELAZIONE DI SPAGNA come fu della congiuntura che trovò per aver Siena (1) ; e che ora disegni con qualche altra necessità cavar di mano al re le fortezze di Maremma. Non credo però che la mala soddisfazione del re sia per produrre così presto alcun male, ma starà aspettando maggior occasione per farla conoscere , e frattanto lo terrà più basso e con maggior sospetto che potrà per levargli l’ardire. Verso Ferrara , che già si mostrava più inclinalo alla fazione di Francia , il re ha mutato volontà, sì per tener basso quel di Fiorenza, come perchè il duca ha procurato con diversi mezzi la grazia di S. M., e promette tuttavia di esser sempre ossequiosissimo alla volontà del re ; cosi non gli vien mancato di favori e di aiuti nei suoi travagli. Verso questo Serenissimo Stato nè dai fatti nè dalle parole mai ho potuto accorgermi che S. M. porti mala volontà, nè che ritenga più alcuna parte di quel risentimento che forse gli portava per le cose passate della precedenza , avendo specialmente veduto di poi operazioni de’ pontefici di maggior importanza in tal proposito, che le han fatto meglio ammetter P cscusazione di Vostra Serenità, e il giusto e ragionevol rispetto che la mosse ; e il rimandar qui suo ambasciatore può far credere essere in gran parte vero quel eh’ io ho detto. Anzi dirò di aver compreso che il re si trova assai ben soddisfatto di questa Serenissima Repubblica , poiché vede che tutte le sue azioni sono piene di rispetto e riverenza verso di lui, e che il proceder che usa Vostra Serenità non va a cammino di dar disturbo o impedimento a’suoi pensieri. Vero è che stava con qualche ombra , e gli dispiaceva la bontà ed amicizia che lui credeva che s’ avesse coi Turchi, parendogli che di loro si facesse più stima che di tutti i principi cristiani insieme , e che con troppa intrinsichezza si conservasse la pace che con quelli s’aveva. Per il che ho dovuto usare con S. M., ma più con i ministri, diversi uffiej a più propositi, sì come a questo illustrissimo Senato, ed altrove, so di aver scritto, per giustificar questo fatto e farli capaci dei rispetti che ino- (1) Facendo giocare con Filippo II i vantaggi clic gli venivano offerti dai francesi per entrare con loro in lega contro la Spagna.