288 RELAZIONE 1)1 SPAGNA non che la Spagna , dove tuttavia si trovano molti che tengono nel cuore il rito moresco , molti altri che giudaizzano, e non vi mancano anco degli eretici, se bene vanno tutti più coperti che possono per il timore che hanno della Inquisizione , tribunale supremo che procede con tanta autorità e severità che tiene tutti in grandissimo spavento, e senza il quale si ha per certo che saria di già più persa la Spagna che non è l’istessa Alemagna e l’Inghilterra, sebbene in apparenza sono gli spagnuoli i più cattolici c più devoti uomini del mondo. Sono gli spagnuoli per lo più o ricchi molto o molto poveri, coinè pare che di necessità dato 1’ uno seguili 1’ altro ; perchè se questa sala si avesse da partire fra quattro persone, c che una ne pigliasse tre quarti, poco rcsteria a partire agli altri tre. Il clero è ricchissimo, perchè la sola chiesa di Toledo ha d’entrata più di 400,000 ducati l’anno, e gli altri vescovati ancora , che sono 57 , tutti sono ricchissimi, e si stima che le entrate delle chiese ascendano a quattro milioni d’oro all’anno. Si contano in quei regni 22 duchi, 47 conti , e 36 marchesi, fra’quali lutti hanno d’entrata vicino a tre milioni d’oro l’anno; e il più ricco degli altri si stima il duca di Medina Sidonia, destinato governatore di Milano, che passa 150,000 ducati d’entrata all’anno. Una parte di questi si dimandano i grandi del regno, i quali in altra cosa non si conoscono, senonchè in cuoprirsi la testa alla presenza del loro re, dove tulli gli altri stanno scoperti ; e quando S. M. va in cappella, possono sedere sopra una panca , che chiamano dei grandi, mentre tutti gli altri stanno in piedi. Questi grandi sono da lutti trattati di signoria , con tutto che siano duchi, salvo che quello di Alva , che da molli è trattato di eccellenza; e il resto de’signori, quando ben fussero conti o marchesi, quando non siano grandi, si trattano di mercede (1), con tutto che poi sino ai contadini e furfanti, che vanno mendicando per le strade e per le chiese, così uomini come donne, si chiamino tulti signori e signore. 1) Vueslra merced dicono gli spaglinoli conio noi diciamo vossignoria.