330 RELAZIONE 01 SPAGNA Serenila Yoslra , e per conservar la pubblica dignità a quella corte Ha anco giovato assai a gratificarsi 1’ animo di quel serenissimo re la cortese dimostrazione ebe ha fatto la Serenità Vostra in mandargli un’ ambascieria così illustre ed onorala per rallegrarsi dell’ acquisto del regno di Portogallo, come è stata quella dei clarissimi ambasciatori Tron e Lippomano, i quali così negli apparati della casa , vestimenti della famiglia , e numero di nobilissimi gentiluomini che aveano seco, come nella tavola ordinaria e nei banchetti, hanno superato ogni espettazionc ; ed io posso con verità assicurar la S. V. che avranno grossamente speso delle proprie borse ( non avendo pretermesso occasione che abbiano potuto immaginarsi che avesse da giovare), oltre quello che hanno di provvisione; della quale ambascieria e del contento che S. M. ha di quella ricevuto , io mi rimetto a ciò che intenderanno dal cla-rissimo ambasciator Tron, che avendo lui ancora da riferire , non mi par onesto levargli la sua parte (1). Non voglio anco lasciar di dire, per l’obbligo eh’ io ho di render testimonio della verità, che nel mio andar in Spagna ebbi per compagno nel viaggio il magnifico messer Almoró Doni che fu del clarissimo messer Zorzi, e nel ritorno il magnifico messer Francesco Contarini fu del clarissimo messer Bertucci, gentiluomini tutti due di così virtuosi costumi e di così bel giudicio, che potranno in ogni tempo far servizio fruttuoso a questa serenissima Repubblica, poiché, forniti i loro studj, hanno voluto, con il veder del mondo e delle corli, metter in pratica quello che hanno imparato dai libri. Ho avuto per mio secretario messer Anton Paoluzzi qui presente, del quale io resto compitamente sodisfatto, perchè posso dir con verità eh’ io non ho conosciuto mai alcuno più modesto , nè più ubbidiente di lui, nè più ardente nel servizio della S. V., di buonissimo giudicio e di un’ ottima volontà, assiduo nelle fatiche, e diligentissimo in tutte le occasioni che ha (1) Di questa ambascieria slraordinaria elei Tron e del Lippomano, clic ebbe .luogo con decreto del 5 ottobre 1580, non si conosce la relazione.