360 RELAZIONE 1)1 SPAGNA grazia , poiché S. M. gli diede una commenda de 12,000 scudi d’entrata con 30,000 di contanti decorsi, atta ad ogni gran signore. Consiglieri di guerra sogliono esser quelli che ritornano da ambascierie, come don Francesco d’Alava , generale dell’artiglieria, che è stato ambasciatore in Francia , e don Gio. Idiaquez, che lo è stato in Venezia ; oltre che in questo consiglio intervengono i medesimi consiglieri di stato. Secretario è don Gio. Delgado, in buona opinione del re perchè prende in sè molte colpe a sollevamento di S. M. (1). Il terzo consiglio di stalo è quello d’azienda, che ha tutta la macchina della provvisione del denaro, e da questo consiglio dipendono quello di contadoria e quello della camera. Il re non può spender un ducato che non passi per mano di questi, i quali hanno sempre da travagliare in far provvisione di denari, che è materia difficile sopra tutte l’altre. Di tutti questi consigli si cavano poi altri officj, che dimandano giunte. Il re sente volentieri il conte di Barajas, presidente di Castiglia , in quello che tocca al governo dei figliuoli e al risparmio delle spese di casa. Nel governo della sua casa reale ha tre maggiordomi, e può spender 200,000 scudi senza le guardie. Nei negozj d’india e d’ Aragona s’intromette il conte di Chinchón maggiordomo e favorito per la memoria del padre. Secretario della sua camera è Matteo Vázquez de Lesa, che ha più entratura e favore con S. M. di qual si voglia altro ministro. II re è di quel religioso e cristianissimo animo che è nolo a tutti, e come dimostra questa sua religione in lutle le sue operazioni, c particolarmente nel frequentar i divini officj e i santissimi sacramenti, e in saper le cerimonie della chiesa a punto come ecclesiastico, cosi bisogna tener per fermo chc corrisponda l’intrinseco , avendone sempre mostrato certissimi segni. Il medesimo non si può affermar già della nazione spa-gnuola, che si dà molto all’ apparenza. È principe giustissimo per sua propria natura , e si estende tant’ oltre questa sua 1) Delgado teneva il secrelarialo cosi delle forze di terra clic di mare. Ma vernilo egli a morte nel 1586, il re divise quelle attribuzioni tra due secretar,}.