DI GIOAN FRANCESCO MOROSINI. 1581. 317 line. Quello che al mio partire si discorreva delle cose di quelle parli era che S. M., assettale che avesse le cose di Portogai lo, avria atteso con diligenza alle cose di Fiandra , con far uno sforzo gagliardo così per la via del mare come per quella di terra, con speranza di buon fine ; perchè restando, per l’acquisto fatto da S. M. del regno di Portogallo, impedito il commercio de’ fiamminghi con quel regno, dal quale solevano cavar utili e commodi grandissimi, spera che non vorranno i popoli, per soddisfar al principe d’Oranges, continuar nella guerra , e perder tanta comodità c tanto utile, non restando loro altro modo di prevalersi. Ma ripeto clic quello che sia per succedere il Signore Dio solo lo può sapere. Ho detto, Serenissimo Principe, II. ed EE. SS. quanto più brevemente ho' potuto, e con più brevità forse che non si richiedeva alla grandezza della materia , le condizioni degli stati del re Cattolico, dal che si può conoscere quanto si ha da stimare un re che possiede tanti stali , tante ricchezze e tante forze. Dirò ora in generale dei danari e della milizia, senza di che non si può sostentar la guerra, nè aver autorità nella pace. Di lutti questi suoi regni ha S. M. d’entrala dodici milioni e 472,000 ducali all’anno ; cioè sci milioni e mezzo della Spagna, due di Portogallo, uu milione dell’Indie, di Milano un milione e 72,000, di Napoli un milione e 200,000, e di Sicilia 700,000; di Fiandra non ne parlo perchè, come ho dello, non ne cava alcuna cosa. La spesa di S. M. sarà poco meno di 14 milioni d’oro ogni anno ; e quello che imporla di più la spesa, si cava da imposizioni straordinarie ; dal che pareria che potesse aver S. M. poca commodità di denari per far imprese, consumando lutto quello che cava da’ suoi regni negli ordinarj bisogni. Ma considerando dall’altro canto quello che ha speso il re presente, per non dir l’imperatore suo padre, che aveva manco entrata e ha fatto tante guerre, si conoscerà che non manca a’principi grandi modo da ritrovar danari nei tempi di gran bisogno, c manco di tutti al re di Spagna , che con il portar solo un mese innanzi il pagamento a quelli che de-