RELAZIONE DI PAOLO TIEPOLO LETTA IN SENATO IL 19 GENNAJO 15C3. Dall' originale esistente nell’Archivio generale di Venezia). AVVERTIMENTO Paolo Tiepolo, poco dopo ii suo ritorno da Ferdinando re dei Romani, fu nominato, con decreto del 6 giugno 1558, successore a Michele Soriano presso Filippo II (1), il quale si trovava tuttavia nelle Fiandre involto nella guerra che doveva terminarsi indi a poco colla pace di Castel Cambrese , cominciata a negoziarsi nell’ottobre e conclusa il 3 aprile dell’anno susseguente. Stette il Tiepolo in ufficio più di quattro anni, essendone ritornato sulla fine del 1562, come si deduce da molti luoghi della Relazione, e dall’epoca della lettura, che fu il 19 gennajo 1563. Il Tiepolo divide al solito la Relazione in tre parti ; nella prima delle quali descrive i diversi stati componenti la monarchta ; nella seconda , 1’ animo e i rapporti di Filippo II cogli altri principi ; nella terza , (I) Secondo ciò che qui è dello, e ciò che abbiamo dichiaralo a pag. 144 del Tomo III di questa Serie I, vuoisi relliiicare nel libro del sig. Gacliard : Helations (Ics Ambassadeurs venitiens eie. Bruxelles 1855, quanto è ivi asserito nella nota 2 a p. 133, e nella correzione relativa alla nota slessa in calce del libro; avvegnaché Paolo Tiepolo non succedesse, ma fosse succeduto da Leonardo Mocenigo in corte del Re dei Romani nel 1537. Non vogliamo poi lasciar passare questa occasione d’aver nominalo l’illustre sig. GACHARD, direttore generale degli Archivi del Regno Belgico, e membro del-FAccademia e della Commissione Reale di storia patria, senza tributargli l’omaggio di riverenza dovuto a uomo sì altamente benemerito degli studi storici (come ne fanno fede tante sue eruditissime pubblicazioni) e sì amorevole e sagace illustrato-re della veneta diplomazia. Relazioni Venete. 1