279 dre, nominata Madalena, fu sorella di papa Leone: dal quale papa Innocenzio, per vigore di tale parentela, fu fatto cardinale Giovanni dei Medici, che fu poi papa Leone predetto. Questo Cardinal Cibo non è persona di grande affare nè di alto spirito, ma più presto è dedito ai piaceri mondani e a qualche lascivia. È ricco di forse ventidue-mila ducati di entrata ; e il papa non si serve di lui in consiglio, quanto a cose di stato ; ma solo da molti anni nella legazione di Bologna. È stato poco alla corte in tempo mio; nè posso perciò molto estendermi in parlare di lui. Questo non voglio tacere che nello andare alla mia legazione in Fiorenza, Io visitai passando in Bologna, e da quel poco di maneggio che ho avuto con lui, l’ho ritrovato, col fratello Giovanni Bartolomeo, molto amorevole di Vostra Serenità. Il reverendissimo Salviati è persona di grande intelletto, prudente e ben pratico, per le legazioni, ispana e francese da lui benissimo sostenute ; per lo che il suo giudizio è molto stimato e dal papa e dal resto di quella corte. E Sua Santità si serve ora molto di lui nel consiglio, e forse più che non fa del padre ; e per quello che ho potuto vedere, egli si mostra molto amorevole ed inclinato al nome di Vostra Serenità; usando parlare onoratissimamente di questa inclita città, nella quale afferma d’ essere stato molto ben visto e trattato, quando vi fu ultimamente; commendando la grande umanità usatagli e nel visitarlo e nell’ accompagnarlo da messer Marco Foscari e messer Gasparo Contarini; ed esprime il desiderio di volervi ritornare e di starvi molto lungamente. Questo istesso mi ha apertamente affermato madonna Lucrezia sua madre, ogni volta eh’ io sono stato a visitarla ; attestando largamente , che quando la fu in questa città, ebbe tanto dolce e amorevole compagnia da messer Marco Foscari e dalla magnifica sua consorte e da lutti gli altri di casa sua, che la desidera di ritornarvi e godervi degli anni suoi.