68 ziani. Il secondo è (¿rimani, Cardinal di San Marco, cbc ha d' entrata quattordicimila ducati; e molti lo vorriano far papa. 11 terzo è il Cardinal di Volterra, fiorentino, pratico di stato e giudizioso. Questi diceva, che la causa per cui il papa presente 1’ ha ritenuto, fu per certa lettera trovala in cifra eh’ egli scriveva al re di Francia, sollecitando la sua venuta in Italia; ed esso e il Cardinal Colonna furono contrarii al Cardinal de’ Medici, che non fusse papa (1). Il quarto è il Cardinal del Fiesco, genovese, affezionato allo stato nostro; ed ha buona e costumata corte. II quinto è il Cardinal Farnese, romano, che mostra d'essere amico nostro. Il sesto è il Cardinal del Monte nativo di Montepulciano, pratico di stato; il quale si loda della Signoria nostra per gli onori che gli furono fatti quando fu in questa Terra. Dei cardinali preti nominò il cardinale d' Ancona, di Arezzo, pratico di bolle; il quale, morto il papa, venne a trovar l’oratore nostro a casa, pregandolo che gli desse favore al papato; e questo istesso fece Santacroce. Poi vengono il Cardinal Grassi, bolognese; e il Cardinal Santiquattro (2), fiorentino. Questi, sotto papa Leone, trovava modo di segnatura e far brevi, e papa Leone molto lo stimava. Il Cardinal de’ Medici sotto Leone, era il primo; uomo di grande ingegno e cuore; e il papa faceva quello che lui voleva. Poi, Colonna, romano (3); Aix (4) francese, il quale ha ventimila ducati d'entrata; Sauli, genovese, il quale pagò cinquantamila durati per farsi cardinale; Carvaial ispano, e Valle (5), romano, il qual Cardinal Valle fu prossimo al papato; il car- (I) Un dettaglio di questo fatto troTasi nella relazione seguente. (i) Lorenzo Pucci, primo dei cardinali creati da Leone X. (3) Pompeo Colonna, personaggio notissimo, del quale (scrisse il Gkmo drammalicamenle la Tita. (*) Lodorico di Borbone, prima TescoTO di Laon, poi d'àiz e di Scns. fta fatto cardinale da Leone X nel 1SI7. (4) Andrea dalla Valle, creato cardinale prete da Leone X.