18 E così gli oratori andarono, credendo subito essere assolti; massime per avere Sua Santità avute le sue terre, e per le promesse che 11’ avea fatte alti reverendissimi cardinali. Ma giunti, trovarono le cose in altri termini: perchè il papa attendeva alle cose dell’ Imperatore; e fece dir loro che voleva che il detto imperatore avesse le sue terre, e Padova e Treviso e il Friuli, giusta i capitoli di Cambrai. E in questo stette qualche giorno; poi seguì che il campo venne a Padova, e teneva per certo che si dovesse perdere; ma visto che Iddio e le buone provvisioni di questo stato 1’ aveano guardata, gli parve di attendere, e fece le quattro proposizioni ben note alla signoria nostra, cioè, dei benefizii, delle appellazioni e cause dei preti, che vadino in corte, delle decime, e delle denominazioni (1): delle quali essendo compiaciuto, voleva anche, che colle entrale delle terre si armassero certe galee contro gli infedeli, e bisognando, per la Chiesa. Poi si pensò nuove proposizioni circa il golfo: clic i sudditi della chiesa e tutti vi potessero navigare, dicendo che la signoria non vi aveva alcuna giurisdizione: inoltre, che il vicedomino di Ferrara sia levato (2). E così finalmente, fatto anche di queste due quello che voleva, Sua Santità toccò circa la validità dei mandati ec. che cagionò qualche disturbo. E alla line, ita volente fìeo, fu contento di assolverli; e li assolse onoratamente, come del tutto scrissero: e (I) Facoltà di nominare ai beneflzii ecclesiastici.— Vedi intorno a queste proposizioni o capitoli il Guirriardini, tib. 8, cip. 5, e il Daru, storia di Venezia, ediz. di Capolago, libro XXII. pax. 89. e seg. — (1) La giurisdizione pretesa dai Veneziani sul mare Adriatico dal capo di Ravenna sino al golfo di Fiume, era, fino a un certo segno, fondata sulla necessiti della propria conserTazione. Ma estendendosi questo diritto non solamente a interdire la navigazione del Golfo ai vascelli armati delle altre nazioni, ma a taglieggiare le navi mercantili e le merci, ¿ben naturale che gli estrani e massimamente i costieri se ne risentissero e tentassero sovente di francarsi da quel tributo. Nondimeno la Repubblica seppe, sino agli ultimi lompi . mantenere questa sovranità; concedendo rare volle il libero passaggio del Golfo anche a principi potentissimi che ne la richiesero. L'ufficio del vice-domino (magistrato stabilito sino dai tempi di Clemente VI in Ferrara, e cessato appunto in questa occasione) era di far ragione ai sudditi veneziani e ■!' impedire i conlrabanli, principalmente del sale.