283 si può fare, essendo la di lei madre, sorella del Cardinal Cibo e cugina di Sua Santità, dalla quale dipende. E forse è ben possibile che il duca non mostri inclinazione a questa duchessina, perchè vede che nè anche il papa mostra pensarvi; e poi il duca, quando venisse a questo, vorrebbe la città di Fano, al che non è per consentire il papa. Ed ora, perchè vede il duca la cosa di Camerino avere difficoltà, pare s’inclini ancor lui alla Marchesa di Monferrato. Finalmente la pratica di questo matrimonio è ora riridotta in Francia col secondogenito; e questa pare che sia di maggior contentezza del papa; il quale però ne parla ora più caldamente ora più freddamente giusta la natura sua irresoluta; chè certo Sua Santità discorre bene, ma risolve male per la frigidità del core, che lo fa e mancar di giudizio, e parere molte fiate incostante e appresso alcuni mendace; venendo a dire altramente anzi disdire quello che ha detto. Circa questo matrimonio il papa dice che il secondogenito di Francia non è in età; e i Francesi vorrebbero che, fatta la promissione, avanti che si consumi, la duchessina andasse in Francia; e il papa non vi assente, acciocché essa non sia come un pegno nelle mani del re di Francia, il quale assicuratosi con tal mezzo del papa , non discenda poi in Italia a conquistare la ducea di Milano. E in dissuadere il papa da tale trasferimento, senza consuonazione di matrimonio, ha mollo operato il Mussetola, e con buona ragione; imperocché i Francesi, avuta la duchessina nel loro paese e fatto quello che loro paresse in Italia, avriano potuto levando infamia alla putta, scusarsi dal matrimonio, con perpetua nota d’ ignominia della medesima, e per conseguenza di Sua Santità. E fin qui la cosa è irresoluta, e messovi tempo in mezzo. Il duca Alessandro è di anni........, mostra buon ingegno, ed ha questa qualità, che si sa accomodare alla