82 Ai 19 di ottobre 1511, Tu eletto oratore iti Ispagna ; ma non parti, e andovvi in suo luogo Giovanni Badoero. Seguita la ricuperazione di Brescia, il Giustiniano nel febbrajo del 1512, vi fu spedito come Provveditor generale; ma ripresa poco dopo dai nemici, vi fu fatto prigione Insieme con Andrea Grilli, ed amenduc furono mandati in Francia. Il Giustiniano, mediante un grosso riscatto, potè nello stesso anno rìpatriare, e fu fatto Savio del Consiglio; e nel 1513 deputato dal Senato alla trattazione della lega coi Francesi. Ai 19 di agosto 1513 fu eletto ambasciatore straordinario a Costantinopoli, per rallegrarsi con Seiimo della sua success one all' Impero, e per confermare con esso la pare; per ratificare la quale fu accompagnato nel ritorno da Alliii bei ambasciatore di Seiimo. Nel 15U ebbe la carica di Capitano in Candia. Nel 1517 ai l i di maggio fu eletto ambasciatore ordinario a Francesco I, re di Francia; e nel seguente anno conchiuse tra l'imperatore Massimiliano e la Repubblica una tregua duratura per anni cinque. Nel 1520 lu scelto a Consigliere del sestiere di Cannaregio; nella qual carica, essendo il più piotine de'suoi colleglli, incoronò nel 1521 il doge Antonio Grimani. Nel 15*22 era stato inviato con altri ambasciatore a papa Adriano Vi per prestargli la solita obbedienza. Fu rieletto consigliere nel 1523, e più volte negli anni antecedenti ebbe la carica di Savio del Consiglio. Venne a morte in Venezia d'anni sessantacinque nel 1528. LUIGI MOCKNIGO Luigi Mocenlgo, sopranominalo iallt gioie, fu figliuolo di Tommaso e di una tigli» di Andrea Morosinl. Fu eletti Savio agli Ordini nel 1501 ; e nell'agosto del 1502 oratore al Re del Romani. VI stette quattordici mesi, e fu nel 150-1 creato cavaliere da Massimiliano. Tornato in patria, riferì le sue gesta nel giugno dello stess'anno, e ne riscosse applauso. Nel giugno del 1505 fu nominalo ambasciatore in Francia; e nel 1508 Viccdomino a Ferrara, poi Savio di Terrafcrma; poi nel 1509 oratore al Re dei Romani per trattare accordo, ma non fu ricevuto; e questo gli avvenne un'altra volta nell'anno medesimo, mandato per lo stesso oggetto con Giovanni Cornaro. Negli anni 1509 e 1510 IU Provveditore a Treviso con grande autorità; e in più incontri diede prove della sua maestria nelle cose militari, e per lui poteronsi ricuperare alcune terre. Non potè però Isftigglre alcune taccie dategli intorno all' amministrazione della guerra ; e nel settembre 1510 fu chiamato a giu-stillcarsi, e fu assolto. Nel 1511, eletto Provveditore generale del Friuli, diti» in bocca ai Giustiniano nel 15og, potrete spettare invece «II- anno i5ll; cioè, quando per la seconda volta il Giustiniano fa spedito a Cesare per trattare la pace. In effetto, se il Giustiniano avesse potuto presentarli, i concetti delle sur nuove commissioni erano anche questa Tolta molto umilianti per la Repubblica. Ciò appare manifèstamente dalla suddetta storia del Bembo ( edit t;go voi II p. ì;i ) ; e dai litri secreti da me pure esaminati ; dei quali farò più lunga menzione a tempo opportuno.