LIBRO TERZO. 87 mo Molino Savio di Terra ferma alla Scrittura, e fù dal Se- 1683 nato abbracciata. Giunto il Verneda, lungo tempo impiegò nella revifione delle Piazze, e mentre fopra i ricordi da lui dati nacquero varie confultationi, diveriità d’opinioni , e molte pendenze nel Senato , fopraggiunfe la Guerra col Turco, che attraile a quella parte tutte le applicationi, ne fi profeguì ncll’operc principiate, che recarono in abbandono doppo cflerfi inutilmente gettate molte fomme d’oro. L’introduttionc, che fece di prefidio Francefe il Duca di 1681 Mantova nella Piazza di Cafale fù il più rimarcabile accidente di queft’Anno 1681. Il fucceifo empì l’Italia di gelo- c*/,/,,, i7a per laccrefcimento, che riceveva la potenza del Rè in fu* quella Provincia , e perche l’irregolarità del Duca faceva credere poiTibile ogni più flrana rifolutione , atta a fcoin-poner la quiete fua, e de vicini. L’origine, i progredì, e gl'accidenti di quello negotiato meritano un diftinto racconto , potendo un giorno da quella pietra di fcandalo ufeire fcintille d’incendio all’Italia- La Cittadella di Cafale fino dal tempo della fua fondanone fù creduta un feminario d’inquietudini a quella Provincia , poiché impotente il fuo Prencipe naturale al mantenimento di valido prefidio, fi fufeitò ne Prencipi maggiori la gelofia in chi doveffe capitar a titolo di protettone il polTeifo di pollo tanto confiderato. Nel predominio , ch’hebbe negl’Anni adietro la Corona di Spagna nell’Italia , fù creduta vantaggiosa per li Prencipi di quefla Provincia l’introduttione in quella Città delle Militie Francefi , che polle a cavaliero dello Stato di Milano, c pronte a portar i foccorlì a gl’oppreffi , delfero equilibrio a quella temuta potenza. Tentarono più volte li Spagnuoli occupar quella importante Piazza, e icacciarne i Francefi, ma fù valorofa-mente difefa, e gl’attacchi collarono loro fempre fangue, c riputatone . Continuò il prefidio Francefe fino all’Anno 1652. nel qual tempo il Duca Carlo di Mantova prefa per Moglie Ifabella ArciduchefTa d’Ifpruch, e data all’imperatore Ferdinando la Sorella Leonora , s’unì d’intcreflì con la Cafa d’Aullria. Colta dunque la congiuntura de gl’intorbidamenti intcìlini della (Francia , onde quel governo im- pli-