449 Ha il Porto Maurizio, e San Remo, quali hanno molte ville sotto di loro, e la signoria vi manda i suoi uifiziali ogni anno. Ha verso Lombardia, passato il Giogo, tutta la valle di Polzevera, dalla quale si caveriano duemila uomini armati in favore della repubblica , e tutta quella valle dura venti miglia appresso Genova. Seguita Fossano, Voltaggio, Rossiglione, e Monico, tutti suoi castelli; le quali tutte sono buone terre ed abbondanti di vini, grani, castagne, e legne in quantità, e suppliscono a Ili bisogni della repubblica e tu Ita la città, e 11011 passano trenta miglia lontano dalla città. Li luoghi della riviera di levante sono molto buoni e fertili, e non sono minori di quelli di ponente; e primieramente vien Portofino, Rapallo, molto ricco ed abbondante, Sestri , Porto Venere e la Spezia. Questo paese è abbondante e d’armi e di marinarezze; pochi uomini precedono a questi in ogni cosa. Confinano parte col Pisano, parte con i Fiorentini, come si è detto, e parte con la Lombardia. E da Genova al fiume Magra vi è poco meno di cento cinquanta miglia. Molti frutti nascono nel paese di che sorta si voglia e buoni, e così vini preziosi e grandi e piccoli: solamente la Dea Cerere non volle fargli grazia di visitarlo, per essere stata rilevata in Sicilia, ma di olio, e di uve moscatelle vi è abbondanza così in Genova, come per la riviera, sì da levante, come da ponente. Genova essendo posta in luogo aridissimo e che manca della maggior parte delle cose che la natura concede per 1’uso e vivere degli abitanti, tenendo continuamente una gran quantità di povertà, sono fatti quegli abitanti sollecitissimi e diligentissimi nelle cose di Voi. V. 20