>49 numero di dugento, e si è provveduto d’ogni suppellettile che fa bisogno a gran principe , di che si trovava nudo affatto, essendo al tempo delle guerre parte da’soldati e parte dal bisogno di far denari , stato svaligiato del tutto. E pure ho anche inteso per buona via , che da tre anni in qua ha cominciato sua eccellenza a metter danari da parte, avendosi ristretto di molte spese che faceva , e attendendo più che mai a sminuirne, essendo risoluto di mettere ogni anno da parte qualche migliajo di scudi per servirsene in tempo di maggior bisogno; e che a quest’ora si ritrovi avere in mano di mercanti Genovesi sino a centottanla in dugento mila scudi, li quali si tengono su’cambj, e che disegni sua eccellenza d’aggiungere ogn’anno qualche cosa a questi, conoscendo che poco può far un principe per grande e savio che sia , quando non ha denari, li quali sono il nervo delle guerre, e la riputazione dei principi 1 . Dato fine ormai a quella parte della relazione mia, nella quale mi proposi di dar conto delle cose esteriori alla persona del signor duca di Savoia , vengo ora a riferire delle interiori e proprie appartenenti alla persona sua; nelle quali procurerò di compensare quanto più possa con la brevità la lunghezza delle passate. E perchè sua eccellenza pochi anni sono è stata in questa città veduta dalla serenità vostra e signorie vostre eccellentissime “jnon mi occorrerà spender mol- 1 A questo luogo l’Oratore si fa a parlare delle pretensioni della casa dì Savoja sopra Monferrato, Saluzzo e Cipro; nella qual materia non facendo che ripetere le cose stesse dette in tal proposito dal Boldù , abbiamo stimato conveniente di passar oltre. * NeH’occasionc dell’essersi recato nel i566 alla dieta d’Augusta inti-