28 I che nasce che tutto il paese sia pieno di ladroni e d’assassini,con tutto ch'io ardisco dire che se ne giustiziano più, e più se ne mandano in galera a Napoli che non si la in tutto il resto d’Italia e Spagna insieme. Ivi, [tarlando in generale, e massime nelle cause che si trattano innanzi al viceré, veramente si fa giustizia e non si permette che uomo per grande che sia opprima le persone basse, perchè si procede contro di loro, benché siano marchesi, duchi , e principi (nonostante i loro privilegi a carcerarli per debili e per cause criminali e a dar loro la corda, forse con più rigore di quello che si fa alle persone vili, sì per tenerli bassi, come per dare esempio aglialtri (ed anco perchè si può dire che la giustizia fatta contro quei grandi sia utile al fisco per il re, per il viceré e per i ministri), tanto che appare al mondo che la giustizia di Napoli sia eguale indifferentemente ai grandi ed ai piccoli. E ben vero che una cosa vi è di male, a giudizio mio;'ed è che per favore gli uomini siano molle volte fatti carcerare; il che non avverria di molti se le informazioni si pigliassero reali. Così per poco debito che uno abbia, non pagando in tempo, cade in pena di dieci per cento alla corte, nè quel tale è poi sicuro in chiesa; nè meno per alcun delitto criminale, piccolo o grande che sia, restano di pigliare il delinquente in qualsivoglia luogo sacro, e con tutto che chiunque abbia alcun ordine di chiesa, benché fatto in frau-de, come usano molti, subito ricorra al foro ecclesiastico. Le gabelle di tutte le terre stanno sopra il pane, vino ed altre cose, che si mangiano, le quali toccano egualmente a’ poveri ed a’ ricchi : consistono ancora »el contribuire una somma dei fruiti che si raccolgono Pt;r i territorj, che in alcune^ parti è il quinto di quello che si raccoglie.