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(lenza sano virtù proprie di questa signora, la quale è in-tendentissima di cose di stalo e mollo unita nel governo col figliuolo, il quale aderisce molto al consiglio di sua eccellenza. È religiosissima e mollo elemosinaria, non solamente in pubblico, ma nascosamente, dove le pare che il bisogno più lo ricerchi. Le sue damigelle sono allevate in tanta onestà di vita e di costumi,che si addi-inanda ben avventuralo colui, che ne può avere una per moglie.
    Questa signora rende molte grazie alla benignità della sublimità vostra, che l’abbia voluta consolare con questa espressa ambasceria, e dice che il favore è impiegato in casa obbligatissima e devotissima a questo serenissimo dominio, e che offerisce prontamente il figliuolo e lo stato suo al servizio della sublimità vostra, siccome han fatto li suoi maggiori, e particolarmente il duca Francesco Maria suo avo, e che raccomandava il medesimo figliuolo e stato suo alla protezione della sublimità vustra , e alla buona grazia sua: ed olire a queste disse allre parole molte in cosi fatto proposito, tutte affettuosissime, siccome le signorie vostre eccellentissime hanno potuto comprendere benissimo dalle proprie letleredella signora duchessa scritte ultimamente.
    La signora duchessa Lucrezia , moglie di sua eccellenza e sorella del signor duca di Ferrara, è signora di bellezza manco che mediocre, ma si tiene bene acconcia, avendone forse bisogno per la sua elàj, che passa quarantanni; e questa sproporzione d’anni col signor duca è causa che fra loro non vi sia q uell’ amore che suol esser fra marito e moghe, quando v’è la medesima convenienza d’ età; e per l’istessa causa degli anni si dispera quasi di poter vedere di questo matrimonio figliuoli: il