89 cizia meco, e con molti gentiluomini che erano in mia compagnia, fecero quella cortese ed onorata dimostrazione. Questa alterezza del duca sarà stimata tanto maggiore dalla serenilà vostra e dalle signorie vostre eccellentissime, se considereranno che il duca non ha avuto ambasciatori in questa occasione di nozze da altri principi che dalla serenità vostra, perchè non vi ritrovai che il nunzio di sua santità, che fa residenza , e l’ambasciatore di Ferrara, che pure risiede ordinariamente appresso sua eccellenza. Vero è che Lucchesi mandorno un loro ambasciatore straordinario , ma di loro non bisogna tener conto in questo caso, perchè sono come sudditi del duca, nè si ritrovorno altri ambasciatori. Ben vi era il segretario del re di Polonia, il quale il re ha mandato alla solennità delle nozze come.........', e più per stimolo del duca che per desiderio di onorarlo, potendo esser certa la serenità vostra, che quel re non tiene alcun conto del duca di Fiorenza , tenendone anco poco dell’ imperatore e della casa d’Austria, con la quale sa molto bene ognuno che vi è male intelligenza, sebbene son cognati insieme. Scrissi alla serenità vostra ed alle signorie vostre illustrissime quello che mi occorse in materia del sopradetto segretario , e come chiaramente conobbi che era segretario, sebbene sua eccellenza per maggior sua riputazione voleva che fosse tenuto per ambasciatore, e come fui forzatoa fare quanto scrissi % talché non starò ora a repplicare il medesimo. Ben dirò che nel prender » Questa lacuna è nell’originale. Cioè di non accordargli la preeminenza, che altrimenti gli sarebbe competuta come ambasciatore di re.