488 tenere con la paga sola. Vi sono poi quattrocento uomini d’arme (i) divisi in undici compagnie, d’una delle quali è capitano il lor generale; le altre sono sotto diversi principi, e signori principali, fra quali è ancora il serenissimo duca di Savoja, il signor don Ferrante Gonzaga, il signor marchese del Vasto, il signor Marzio Colonna, il signor don Giorgio Marriquez, il signor marchese di Cassano, il conte Cammillo di No-vellara, e l’altre tre (2) compagnie sono per morte restate senza il loro capitano, eh’erano il marchese di Castiglione, il conte Alfonso della Somaglia, e il conte Giovanni Marigliani. Generale di queste genti d’arme è il signor duca di Sora, che ora assiste alla sua carica con splendore, e grandezza veramente degna di così principal grado, ed è signore di gran valore e bontà e però di molta aspettazione in cose e cariche anco maggiori, che gli vengano affidate dal re di Spagna, al quale si vede che è molto caro. La cavalleria leggiera è di cinquecento celate (3), divise in otto compagnie, parte archibugieri e parte lande, generale delle quali, dopo la morte del serenissimo Alfonso di Leva, è stato ultimamente fatto il signor marchese del Vasto: due di queste compagnie, una di lande l’altra d’archibugieri, sono destinate per guardia della persona del governatore dello stato: hanno tanto gli uomini d’arme, quanto i cavalli leggieri, il soldo della Camera vecchia regia-ducale, e vanno godendo delli alloggiamenti per diversi luoghi dello stato, mutandosi or qua or là. (1) La precedente Relazione dice 6000. (2) Perchè dell* undecima era capitano il capitan generale, di cui appresso . (3) Concorda colla precedente Relazione.