lêS DELL’ HISTORIA VENETA 1685 conofccrc le noftre trinciere, feguì una calda fattione, nella quale reftò ferito il Colonnello Tomaio Anandi con alcuni cor»». ' Soldati. Il graffo della gente Nemica fù detto, che afeendef-fe all’ hora a quattro mille Soldati, fotto la condotta di Mu-ftafà Bafsà, che gl’haveva raccolti dalle parti più lontane del-vC, la Morea. & erano con frettoloiò camino accori! al luogo del bifogno. Sopragiunfe di là a poco Kalil altro Bafsà con due mille ; & anche a Negroponte era preparato altro Corpo di Militia. Perche fui fatto i! conobbe, che la linea della circonvallatione era troppo ampia , e difettofa, fi deliberò di reftringerla : fe ben poi non fi effettuò il deliberato, per la refiftenza del General San Polo, che vi repugnò foftenen-do quel che haveva operato. Fuori della linea dominava il noftro accampamento un fito affai elevato, fopra il quale fu cretto un Bonetto con la neceffaria communicatione del Campo. Intorno a quefto feguirono le più notabili fattioni di queft’affe-dio. In tanto effendoiì ben avanzati i lavori, così dalla parte de i Maltefi, come fotto il Torrione, ordinò il Capitan Generale ,• che folle caricata una fola mina , cioè all’ attacco de i Malteii, con avvertenza prudente, che fe tutte in un-tempo non facevano l’effetto, come ne correva il dubbio, s’ haverebbe negl’ affediati accrefciuto il coraggio, e la confidenza. L’efito fece conofcere non vana l’apprenfione della buona riufeita, poiché due mine non prefero fuoco, e la terza fcuotè folamente, ma non levò la muraglia, onde benché tutta l5 Armata da Mare fi foffe avvicinata alla Fortezza, & alla parte di terra ogni cofa foffe in pronto per l’affalto, fi reftò di darlo. Ma i Turchi ha vendo feoperto, che la Città era travagliata, per portarle con la diversione follievo, attaccarono la linea al pofto guardato dal Cavalier Alcena-go, dove trovata valida refiftenza fi rivollero coraggiofamen-te in numero di 500. al Bonetto di fopra riferito, e pofta in fuga la guardia degli Schiavoni, la quale doveva difender una breccia avanti d’effo coftrutta, fi avanzarono con molto ardire, piantandovi fopra 18. bandiere, effendofi perduto d‘ animo il Maggior Balbi Venetiano col refto de i Soldati, de i quali fù fatta una vile ftrage. Ma le genti di Malta condotte dal Commendatore la Tour, &i Dragoni diretti dal Marchesi