s 109 facendo presenti alla signora principessa di molta importanza, oltre molte spese fatte da quelli di Pesaro in archi, e statue, e cose notabili per onorare la sua entrata; le quali si faranno anco da quelli d’ Urbino quando farà sua eccellenza l’entrata solenne in quella città: li quali presenti per brevità lascierò di raccontare alla serenità vostra, bastando dire che passeranno la somma di diecimila scudi. E anco, serenissimo principe, da essere grandemente stimato per rispetto alla gran copia de’grani, chesi può avere dallo stato suo; perchè oltre che il paese di sua eccellenza è , come io dissi da principio, fertilissimo e abondantissimo , nella città di Sinigaglia non solo vi concorrono le biade dello stato di sua eccellenza, ma anco quelle dello stato della Chiesa, condotte in quella città da persone, alle quali basta l’animo di trarle dallo stato della Chiesa senza supplica e senza grazia, ed in grandissima copia come vostra serenità da’suoi fedelissimi ministri che capitano in quel luogo ne potrà aver certa relazione. È appresso da essere grandemente stimato, perchè è principe molto prudente, e molto intelligente delle cose della guerra ; nelle quali oltre il giudizio proprio , che certo si deve mettere in grandissimo conto, è molto aiutato dalli ricordi e dalle scritture del signor duca suo padre; il quale senza contraddizione alcuna tenne il principato a 1 Li giorni suoi in questa professione ; le quali scritture sono diligentemente da sua eccellenza custodite, e molto bene spesso lette. E nella materia della difesa del Friuli, di che mi parlò sua eccellenza, siccome io mi sono sforzato in quel miglior modo che io ho potuto di rappresentare con mie lettere a vostra serenità,