426 in circa, e li spende, e per questo rispetto, e per il grado e casa, è molto amato e stimato dalle corti di di Roma e Francia. Sua eccellenza ha tre sorelle, T illustrissima principessa madre delli duchi di Ghisa, rimaritata ora nel duca di Nemours ; l’eccellentissima duchessa d’ Urbino, la quale è al presente in Ferrara , e non pare che sia molto d’ accordo col duca suo marito; l’eccellentissima madama Leonora, che, con tutto che sia maggiore del cardinale, non ha però, nè vuol prender marito per esser di debolissima complessione: è però di gran spirito, e quando il duca fu in Alemagna governò lo stalo con infinita soddisfazione dei sudditi; ma in questo stalo non succedono le femmine. Dopo il cardinale, è l’illustrissimo signor don Francesco d’Este, zio di sua eccellenza, signore mollo intendente delle cose di guerra, allievo dell’imperatore Carlo V, e capitano generale de’suoi cavalleggieri ; ed ha da spendere renliquatlro mila scudi l’anno, nè ha figliuoli, se non due femmine naturali. L’illustrissimo signor don Alfonso è parimente zio di sua eccellenza : ha veduto molle guerre e ottenne dal re cristianissimo grado di capitano generale di tutta la cavalleria italiana : è un signore d’ingegno e valor grande: ebbe dall’illustrissima signora donna Giulia, sua moglie, e sorella dell’illustrissimo signor duca d’Ur-bino defunto, due figli maschi, nè in questa eccellentissima casa di discendenti del duca Alfonso il vecchio sono altri che questi : ha ventunmila scudi d’entrata. È pure dell’illustrissima casa l’illustrissimo signor Filippo marchese d’Este, genero del duca di Savoja, e capitano de’suoi cavalli, che ha ventiquattro mila scudi d’entrata. Luogotenente generale di sua eccellenza è il