LIBRO Q.U I N T O. 229 del Papa, perche il Rè fi portaile all’attedio diKaminiez, im- *686 preià fommamente defiderata per l’interefle, che moki havea-no di ri ha vere i beni perduti; con che il reftituiva al Regno un ampio paefe, e fi allontanavano le incurfioni de i Tartari, che con Y appoggio di quella Piazza fi erano molto avvicinati alle interne Provincie. Ma il Rè aiTolutamente ripugnò all’impegno, adducendo il difetto di tutte le cofe necciTarie per un’ imprefa conilderata lunga, e difficile. Preiìdiata la Piazza di dodeci mille Soldati era anco prò veduta di tutto il neceffario per molti Mefì. ¡Polacchi all’incontro mancanti d’Artiglieria, d’Ingegnieri, di Minatori, e particolarmente d’infanteria , fen-za la quale non fi polTono intraprendere gl'aiiedii delle Piazze. Diceva il Rè, che fe l’Imperatore gliene havefle fomminiftra-to un buon corpo, fi poteva opportunamente applicarvi ; ma nello flato prefente delle cofe era un’ efponer ad evidente ri-fchio la riputatione dell’armi, e la falute dell’Efercito. L’in-tentionedel Rè fù di fcorreralle rive del Danubio perobliga-rc il Moldavo, & il Valacco a favorevoli dichiarationi ; e lanciando unito con loro un Corpo di Polacchi paifarc con il rc-fìo dell Armata nella Befifarabia contro i Tartari, prendere pollo in alcuno di quei luoghi forti, e tagliare la loro coraniu-nicatione coni Turchi. ImpreiTodi così alto difegno fi poFtò nel fine di Giugno verfo Sciting luogo fituato trà li Fiumi Nie-fter, e Prut deltinato per 1’ unione di tutto l’Efercito . Nel mentre r che fi raccoglievano leMilitie, e che sfilavano con Y ordinaria lentezza dalle pani più lontane y fece il Rè avanzare fotto Kaminiez tre mille Soldati con intentione y che provocato quel prefidio glidaile occafione di cogliere fopra d’eflfo qualche vantaggio. Ufcironoalcuni Tartari, e doppo qualche contratto, finta da i Polacchi la ritirata per qualche legha, il rigettarono con lungo giro fopra la Piazza , & hebbero l’incon-jrodi forprendere un buon Corpo di Turchi, che foraggiavano con ficurezza ; & oltre la prigionia di molti ne lafciarono mille eftinti fui Campo . Doppo lunghi ritardi con inutile coti-fumo di lempo havendo finalmente l’Efercito prefa la marchia, fuperato il Nicfler, doppo alcuni giorni di camino fi trovò il Rè alla metà d’Agofto in Jafsì Capitale della Moldavia. Ha» voa per avanti inviato a quei Preacipe un Padre Milionario» Gufisi-