a55 to, ed uscito di debiti , si tiene per fermo che sua altezza si possa ritrovar più d’ un milione d’ oro : e conservandosi pure nello stato suo, e per andare ogni anno avanzando più ora che sono cessati gli ordinari donativi con i quali ottenne le piazze che erano in mano di Francia e di Spagna, e cessato d’intertenere, come ha fatto per molti anni , quei che potevano con quei due re, fra quali Ruigomez, che gli è costalo un tesoro. E ben vero che restano ancora quelli della corte Cesarea per le cose di Monferrato, co’quali continua su I’ ordinario, che è stato sempre assai gagliardo, e sarà linche si avrà veduto il fine. Ila ancora con molto vantaggio comprato Oneglia, che era d’alcuni gentiluomini genovesi, la quale per esser terra di marina, e di là si può venire sinoal Po con carri, avanzerà per le condotte del sale poco meno di trenta mila scudi l’anno. Ha comprato anche il contado di Tenda, e va ogni anno accomodando le cose sue,di modoche, come si è detto, ogni anno è per avanzare ed accrescere notabilmente lo stato e le sue entrate, con tener sempre ristrette le spese, e se non gli occorre qualche cura straordinaria, cerca anche imborsarsi certe sorte di spese negli ordinari stipendi. In conclusione sua altezza si è talmente ristretta, avendo provato molto bene quanto importa ad un principe l’avere a qualche occasione da por mano a qualche grossa somma di denari riservati, e non gli convenir mendicando passar per mano d’ altri, che non vuole più copia ili servizi, non interticne più gentiluomini di casa, nè colonnelli ed altri capitani di gente d’armi. Ha ristrette le guardie, servendosi in ogni cosa