3 Gà Questo avanzo a’ è futtosolamente da dieci anni in qua, imperocché rni disse il granduca, che quando venne al governo ritrovò di debito più di ottocento mila ducali, e per soddisfarlo gli convenne trar buona quantità di danaro da Genovesi a grossi interessi, ch’egli pagò poi in breve tempo, cavandoli quasi tutti dalla città di Fiorenza; dimodoché può accertarsi che se allora avesse avuto danari contanti, non avria voluto sentir l’incomodo delle usure, onde presupponendo che siano dieci anni che fa l’avanzo sopradetto delle sue entrate, verria ad avere di conlauti intorno a cinque milioni d’oro, somma cosi rara fra principi cristiani, e forse sola degna di molta considerazione. Vede adunque la serenità vostra, che questo prin-cipe,per la qualità e quantità dello stato e delli abitanti, e’per la somma del danaro , è tanto ragguardevole in pace, quanto degno di essere stimato in guerra. Delle cose proprie della quale * avendo io ora a parlare , dirò che è difeso lo stato di questo principe, oltre la naturai fortezza dei monti che da tre parti lo cingono a guisa di muraglia, dalla quarta parte poi da buona quantità di fortezze che sono nello stato di Siena. Nel quale stato si contano cinque città fortificate, e sono: Siena, fortissima per natura e per arte, Moutalcino medesimamente molto forte per sito e per artificio, Chiusi, Grosseto e Soana; ma queste patiscono molte opposizioni. Oltre a queste città vi si trovano medesimamente nello stato altre fortezze di qualche considerazione, come Radicofani, Monfalcone, Marignano, Montereg- « Cioè della guerra.