4GS offender gli altri, e massime li suoi vicini. Ed oltre che le forze di sua maestà suppliscono molto bene alla debolezza ^ quello stato, li Francesi, che soprastavano tanto gagliardi e tanto vicini, essendo padroni della Savoja e quasi d* tutto il Piemonte, ora con aver fatta la restituzione al duca di Savoja, che è nota, si sono allontanati, e ilei Piemonte si sono ristretti in così pochi luoghi, che il tin)°r*ì che si aveva dal canto loro è diventato minore assai. Oltre di ciò verso di quella parte vi sono delle for-tezze, che da prima non vi erano, come Alessandria, Va-lei*za> il castello di Tortona, Pavia, e molti altri luoghi minori: oltre di che Asti e Sanlià sono ancora in mano di S, M. cattolica. Milano ancora è fatto forte, e tutto si -ya rinnovando. De’ principi e stati d’Italia quasi non accade parlare, perchè si vede tale essere la grandezza del re cattolico fuori e dentro d’Italia, che quasi noti avranno a muoversi mai per loro propria elezione a mo!eslarlo, se non in caso di qualche sinistra occasione di S. o quando fossero tutti insieme uniti, la quale unione si reputa difficilissima. Nè del pericolo de’Svizzeri è d^ tener conto, da’ quali sebbene per il passato questo stat0 lja avuto grandissimi danni, nondimeno essendo le cose di quella nazione in tanta divisione per causa della religione, ed avendo lei interniesso di militare sotto a’suoi proprj auspicj, contentandosi di esercitarsi nella guerra per sola speranza del soldo, e senza alcuna cupidità di stato od ambizione., ed essendo poverissima più che mai fosse e molto scema dell’antica sua reputazione, il sospetto e il perìcolo dal suo canto si tiene come per nullo e di niun momento. pei' la medesima ragione, senza altro più lungo dìscolo della grandezza del re, si può dire che le op-