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fanno star seduto le ore continue alla tavola, sino a che il cibo s’assetti nello stomaco. Non lo lasciano mai mangiar frutta di sorte alcuna , nè cose dolci, e bene spesso
lo	fanno finir di mangiare, che se ne more dalla fame ; di modo che va raccogliendo le miche del pane, che non ne lascia perder pur una: è vero che da alquanti giorni in qua hanno incominciato a slargar un poco più la mano. Madama gli tiene una corte separata di paggi, guardie ed altri officiali separati dalli suoi medesimi, come se fosse un uomo di vent’anni, ed in questo spende tutto il resto delle sue entrate. Legge e scrive questo figliuoletto benissimo italiano e francese, e parla anco 1’una e l’altra lingua, ma per ordinario usala francese: conosce tutte le medaglie antiche, e di quelle si diletta assai; sa disegnare ancora più che all’età sua non si conviene; balla mirabilissimamente, e se lo lasciassero fare avria gran piacere di cavalcare, ma la madre non vuol mai che esca di casa, se non un poco la mattina e la sera, che lo mandano nel giardino a far un poco d’esercizio, guardando anco prima bene che non tiri vento, perchè per ogni minima mutazione di tempo non lo lasciano andare. Il signor duca non è molto contento di questo tanto esquisito governo del principe, ma per satisfare madama, la quale altrimenti viveria malissimo contenta , la lascia.fare a modo suo, dicendo che per due anni ancora la lascierà governar il figliuolo a suo gusto, ma che poi penserà a governarlo lui , ed assuefarlo alle fatiche ed al patire, perchè non può sapere di dover sempre vivere in pace. Oltre questo figliuolo legittimo, e successore in tutti i suoi stati, ha quel signor duca una figliuola naturale, avuta con una gentil donna di Vercelli nel tempo che era fuo-